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L’Ue sta mollando gli obiettivi sul clima?

L’Ue, un tempo leader globale sul clima, sta perdendo influenza per via delle divisioni interne: ignora le scadenze dell'Onu e si presenta al vertice di New York senza impegni vincolanti. L'articolo di Politico tratto dalla rassegna stampa di Liturri.

(POLITICO, Karl Mathiesen, Zia Weise e Sara Schonhardt, 24 settembre 2025, 04:35 CET)

L’articolo in breve

  • L’UE, un tempo leader globale sul clima, perde influenza per divisioni interne che impediscono di fissare nuovi target: ignora scadenze ONU e arriva al summit di New York senza impegni vincolanti, solo con una “dichiarazione d’intenti” per tagli del 66,3-72,5% entro il 2035.
  • Fattori come costi energetici alti, stagnazione industriale, militarizzazione e ascesa dei populisti di estrema destra (in Francia, Polonia e Repubblica Ceca) bloccano i progressi, deludendo alleati come Palau e lasciando un vuoto che la Cina riempie con investimenti green da 210 miliardi di dollari dal 2022.
  • La Cina potrebbe annunciare un picco delle emissioni quest’anno, 5 anni prima del previsto, ma con target modesti; senza pressione UE credibile, Pechino ha mano libera, mentre l’ONU esorta l’Europa a non cedere il “mantello della leadership”.

Cinque citazioni chiave

  1. L’immagine dell’UE come “quarterback” climatico è in frantumi: “Per decenni, i leader europei sono entrati nelle riunioni ambientali internazionali con l’arroganza del quarterback climatico autoproclamato del mondo. Mercoledì, quell’immagine sarà infranta – insieme agli sforzi europei per esercitare pressione su grandi inquinatori come la Cina – mentre l’Unione Europea prende posto in panchina.”
  2. L’indignità è tutta colpa dell’UE: “È un’indignità interamente creata dall’UE stessa. I governi in tutto il blocco a 27 membri hanno passato gran parte dell’anno a litigare su un insieme di nuovi target climatici richiesti dalla legge europea e dall’Accordo di Parigi del 2015.”
  3. Un diplomatico alleato lamenta la distrazione dell’UE: “Non riesci a ottenere che qualcuno nell’UE presti un’oncia di attenzione a questo,” ha detto un diplomatico di un alleato stretto dell’UE, esprimendo la difficoltà di coinvolgere il blocco su un’area che una volta considerava un’arma geopolitica.”
  4. Un alto funzionario ONU esprime delusione: “Capiamo la complessità” affrontata dai leader politici dell’UE. “Ma stiamo spingendo davvero l’UE… ora non è il momento per l’Unione Europea di arrendersi quel mantello di leadership,” ha detto un funzionario ONU anonimo in un briefing con i reporter.
  5. Li Shuo descrive il declino dell’influenza UE su Pechino: “Molti in Cina ora caratterizzano l’UE come una potenza media,” ha detto Li Shuo, direttore del China Climate Hub all’Asia Society Policy Institute a Washington, notando come le divisioni interne dell’UE regalino un “lasciapassare” alla Cina.

(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)

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