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Terna

Tutti i passi di Terna punta per la transizione energetica

Decarbonizzazione, ecco i progetti di Terna con i principali attori del settore, istituzioni, imprese e associazioni.

 

Da qualche anno l’intero pianeta è alle prese con una vera e propria rivoluzione nel segno della sostenibilità: la crescita sempre più veloce dell’economia ha reso infatti necessario un impegno globale verso un modello energetico sostenibile e decarbonizzato. Una sfida che non ha precedenti nella storia dell’umanità e che ha tra le sue linee guida gli accordi sul Clima di Parigi e nel nostro Paese il Piano integrato per l’energia e il Clima (Pniec), a cui, negli ultimi tempi, si sono aggiunte le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), e gli obiettivi più sfidanti del Fit for 55 e del REPower Eu, entrambi di matrice europea.

NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI AL CENTRO DEL PROCESSO DI TRANSIZIONE ENERGETICA

Elementi fondamentali per gestire questa trasformazione sono le nuove tecnologie digitali che permettono di raccogliere informazioni, trasferire grandi flussi di dati, immagazzinarli e analizzarli in modo efficace e tempestivo. In questo ambito, complesso e sfidante, Terna riveste il ruolo centrale di regista e abilitatore della transizione verso le energie rinnovabili.

TERNA PUNTA SULLA FORMAZIONE: IL TYRRHENIAN LAB

Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, Terna ha avviato progetti con i principali attori del settore, istituzioni, imprese e associazioni. Tra questi, è stato recentemente presentato il Tyrrhenian Lab, per il quale il gruppo guidato da Stefano Donnarumma investirà complessivamente 100 milioni di euro in cinque anni al fine di sviluppare competenze specializzate per affrontare la transizione energetica, facilitandone il processo e velocizzandone l’avanzamento.

INTESE CON LE UNIVERSITA’ DI CAGLIARI, SALERNO E PALERMO

L’obiettivo di Terna è infatti quello di realizzare un percorso di formazione del capitale umano con un investimento organico e di lungo termine in competenze ritenute strategiche, abilitate a gestire le tecnologie legate al dispacciamento e alle future evoluzioni dei mercati dell’energia.

Il progetto si basa sulla prestigiosa collaborazione tra Terna e le Università di Cagliari, Salerno e Palermo, che darà vita a un centro di alta formazione distribuito nelle sedi delle città dove approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino che unirà Campania, Sicilia e Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, progettato per favorire l’integrazione dei flussi di energia proveniente dalle fonti rinnovabili.

COSA PREVEDE L’ACCORDO CON I TRE ATENEI INTERESSATI DALL’APPRODO DEL TYRRHENIAN LINK

L’accordo con i tre atenei è stato siglato da Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, e dai Rettori coinvolti, il Prof. Francesco Mola dell’Università di Cagliari, il Prof. Massimo Midiri dell’Università di Palermo e il Prof. Vincenzo Loia dell’Università di Salerno. Il protocollo siglato prevede anche l’istituzione di un Comitato Scientifico, presieduto dallo stesso Francesco Del Pizzo, di cui faranno parte il management di Terna e i Rettori delle Università coinvolte, al fine di pianificare le attività di formazione.

AL VIA IL BANDO PER IL PRIMO MASTER

E’ stato recentemente pubblicato il bando per candidarsi al Master universitario di II Livello “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, per il quale gli studenti in possesso di laurea Magistrale in materie tecnico-scientifiche (fisica, informatica, ingegneria, matematica, data science) potranno presentare domanda di ammissione entro il 18 settembre. Terna, a seguito della verifica di ammissibilità da parte degli atenei coinvolti, procederà poi alla valutazione dei candidati e alla selezione di 15 studenti per ciascuna università che prenderanno parte alla prima delle tre edizioni previste del Master. Il corso inizierà il prossimo novembre e avrà durata di 12 mesi.

L’IMPATTO OCCUPAZIONALE SUL TERRITORIO

Gli studenti, una volta completati i 12 mesi di master, potranno poi essere assunti nelle sedi territoriali Terna delle tre città. Il progetto ha, quindi, un impatto positivo anche in termini di efficacia occupazionale e valorizzazione dei territori, confermando la rilevanza che, per Terna, ha il Sud Italia, terra dal grande potenziale sia per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture sia, soprattutto, per la crescita delle competenze.

Nel complesso, tra l’autunno del 2022 e il 2025 è prevista la formazione di oltre 150 figure di elevata professionalità alle quali sarà erogato il master universitario incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche funzionali alla trasformazione digitale e alla transizione energetica del Paese. Terna, inoltre, collaborerà con tutti gli stakeholder delle aree interessate dalla creazione dei centri di eccellenza. Saranno anche sviluppate sinergie e partnership con centri di ricerca, start-up e incubatori locali. Il Tyrrhenian Lab, oltre a rappresentare un simbolo di eccellenza nazionale, diventerà quindi un punto di riferimento per gli stessi territori.

TernaTIKTOK PER ATTRARRE I GIOVANI TALENTI

E proprio con l’obiettivo di informare i giovani dell’opportunità offerta dal Tyrrhenian Lab, Terna è recentemente sbarcata su TikTok con una campagna di “talent attraction” realizzata da tre influencer particolarmente seguiti sui temi della sostenibilità: Andrea Borello, alias “il politoker” (andreaborello_), Francesco Centemeri, studente in ingegneria (frartenzo) ed Elisa Negrisolo, neoingegnere e influencer (elisavittoria). I ragazzi, con la loro sensibilità ambientale, con il desiderio di incidere sulla realtà e con l’orgoglio di essere “nerd”, come spesso accade agli studenti STEM (Science, Technologies, Engineering and Mathematics), sono i destinatari dei due temi della campagna, “Are you nerd?” e “Fuga di cervelli”.

TERNA LANCIA IL PODCAST “NORA, IL FUTURO DELL’ENERGIA È IL NOSTRO MESTIERE”

Sempre nel solco dell’impegno nell’ambito della formazione, il gestore della rete elettrica nazionale ha presentato nelle scorse settimane “Nora, il futuro dell’energia è il nostro mestiere”, un podcast in nove puntate per raccontare alla generazione Z proprio il progetto Tyrrhenian Lab e i temi della transizione energetica, come le energie rinnovabili, la digitalizzazione, la nuova mobilità e, più in generale, i grandi cambiamenti narrati attraverso il viaggio professionale, ma anche personale, di una ragazza ventottenne, che ama definirsi una ‘nerd’, dotata di un infallibile e straordinario talento da profiler.

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