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Tutti i dettagli sul sogno energetico di Corrado Passera

L’articolo di Luca Gualtieri, giornalista di Mf/Milano Finanza Quello delle spac (Special Purpose Acquisition Company) è un mercato particolarmente vivace in questi mesi e l’ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, potrebbe essere coinvolto in più di un’operazione. Se il banchiere è molto concentrato sul progetto di Spaxs, il veicolo tenuto a battesimo a…

Quello delle spac (Special Purpose Acquisition Company) è un mercato particolarmente vivace in questi mesi e l’ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, potrebbe essere coinvolto in più di un’operazione. Se il banchiere è molto concentrato sul progetto di Spaxs, il veicolo tenuto a battesimo a febbraio e pronto a investire nel settore bancario e finanziario, altre operazioni stanno prendendo forma. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, nel giro di qualche settimana NextEnergy Capital potrebbe avviare il road show di promozione di una spac specializzata sul settore delle energie rinnovabili con un obiettivo di raccolta atteso tra 100 e 200 milioni. In cabina di regia ci sarebbe il Credit Suisse, alla ricerca di target company nel mondo del fotovoltaico, ma non solo. NextEnergy Capital è una merchant bank londinese fondata nel 2007 ma con una presenza anche in Sud Africa e per l’appunto in Italia. Il legame con quest’ultima è del resto suggellato dalla presenza nell’advisory board di Passera, al fianco di Jeremy Leggett (imprenditore e scrittore, esperto di energie rinnovabili) e di sir Edward Davey (ex ministro liberaldemocratico dell’energia nel governo di David Cameron). Le redini operative della merchant invece sono in mano al fondatore e ceo Michael Bonte-Friedheim, affiancato da Aldo Beolchini come cfo e managing partner. Come detto, NextEnergy Capital è attiva da tempo sul mercato italiano dove ha realizzato diversi investimenti. Solo nel novembre scorso per esempio è stato acquistato un portafoglio di otto impianti a terra, localizzati in Campania e in Puglia e operativi dal 2011. L’operazione ha portato a 58 il numero delle strutture detenute dalla merchant in Europa, per una potenza di 539 megawatt e un valore di investimento superiore a 700 milioni di sterline. Il progetto della spac potrebbe insomma aumentare ulteriormente il volume degli investimenti, sfruttando l’abbondante liquidità ancora presente sui mercati.

Quella di NextEnergy Capital non è l’unica iniziativa in fase di lancio. Proprio il mese scorso Passera ha tenuto a battesimo la sua Spaxs , mentre Mediobanca ha promosso Alp.I con Stefano Giambelli, Roberto Marsella, Massimo Perona e Stefano Rangone. A breve invece potrebbe essere ufficialmente presentata l’iniziativa promossa dall’ex amministratore delegato di Banca Mps, Fabrizio Viola, dall’ex top banker di Nomura Derek Vago e da un partner di punta di Pwc. Nel mirino dell’iniziativa, assistita da Barclays, ci sarebbe ancora una volta il mondo dei servizi finanziari con una forte attenzione per le nicchie a maggiore valore aggiunto. Di carattere generalista dovrebbe invece essere il progetto di un altro banchiere di lungo corso, Panfilo Tarantelli, ex top banker di Citi e fondatore della società d’investimento Tages Group.

Articolo pubblicato su Mf/Milano finanza

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