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Recuperare Energia Da Calore Disperso

Come recuperare energia da calore disperso

Recuperare energia da calore disperso: la grande scoperta dei materiali termoelettrici nanostrutturati Recuperare energia da calore disperso. È questa (tra gli altri) uno degli obiettivi di Eni, che negli ultimi anni è sempre più attenta alle energie rinnovabili e alla sostenibilità. Ed è con questo spirito che la società ha premiato agli Eni Award 2015…

Recuperare energia da calore disperso: la grande scoperta dei materiali termoelettrici nanostrutturati

Recuperare energia da calore disperso. È questa (tra gli altri) uno degli obiettivi di Eni, che negli ultimi anni è sempre più attenta alle energie rinnovabili e alla sostenibilità. Ed è con questo spirito che la società ha premiato agli Eni Award 2015 l’idea di Mercouri Kanatzidis, della Northwestern University di Evanston (Illinois, USA), per la ricerca Energia ricavata dal calore disperso, tramite l’utilizzo di materiali termoelettrici nanostrutturati.

Come recuperare energia da calore disperso?

La ricerca del professor Kanatzidis è interessata a quei processi chimici che possono condurre a nuovi materiali solidi e in particolare a quelli con rilevanti ricadute scientifiche e tecnologiche: lo studio ha introdotto novità fondamentali  nella sintesi chimica di calcogenuri metallici e nello sviluppo di nuovi materiali funzionali (basati sui calcogenuri). Lo scienziato ha approfondito il campo dei materiali per la conversione energetica e la catalisi e ha condotto ricerche per più di vent’anni sui nuovi materiali termoelettrici che convertono il calore in elettricità.

Tutto questo ha portato ad una grande e rivoluzionaria scoperta per il settore: i materiali termoelettrici nanostrutturati (semiconduttori in grado di convertire calore di scarto in elettricità) hanno superato i record d’efficienza che resistevano da quarant’anni. Un grande risultato che consente risparmi di energia in differenti processi termici, tra cui i motori a combustione interna, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 legate alla mobilità.

Con il suo lavoro per recuperare energia da calore disperso, il professor Mercouri G. Kanatzidis ha aperto una nuova strada per la conoscenza e la comprensione dei fenomeni di base dei processi termoelettrici e per nuove scoperte fondamentali.

Non solo. Il professor Kanatzidis ha anche studiato le proprietà delle fasi intermetalliche complesse e i superconduttori ottenuti dai calcogeni ed è interessato al disegno e alla studio delle proprietà di nuove strutture chimiche, con particolare riguardo a quelle che potrebbero portare a progressi nelle conoscenze scientifiche e nelle applicazioni tecnologiche. I principali risultati conseguiti dal prof. Kanatzidis sono descritti in più di 850 pubblicazioni scientifiche e da oltre 20 brevetti.

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