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Gas

Ecco come la Polonia si gasa con il Gnl Usa e saluta la Russia

La Polonia ha siglato un nuovo accordo per ricevere il Gnl americano e per dipendere sempre meno dalla Russia

La Polonia si allea con gli Usa, anche sul fronte energetico. Varsavia punta infatti a ridurre la sua dipendenza dalla Russia e si affida al gas naturale liquefatto che arriva da oltreoceano: il gruppo energetico statale PGNiG ha firmato il suo secondo contratto a lungo termine per la fornitura di gas a stelle e strisce, con il gruppo LTS Cheniere.

LA DIPENDENZA RUSSA

Partiamo dall’inizio, ovvero dallo status quo. Ad oggi, secondo i dati del Financial Times, la Polonia importa dalla Russia circa due terzi del gas che servono per soddisfare il fabbisogno energetico del Paese, ma già da diversi mesi Varsavia è a lavoro per ridurre la dipendenza da Mosca che utilizza questa fonte come strumento geopolitico e di ricatto.

GLI ACCORDI

Un passo importante nella diversificazione è rappresentato dall’accordo tra PGNiG e il gruppo LTS Cheniere. Durante una cerimonia a Varsavia, alla presenza del presidente polacco Andrzej Duda e del segretario di Stato americano Rick Perrv, PGNiG ha raggiunto un accordo di 24 anni con il gruppo LTS Cheniere per le consegne di GNL, che inizieranno nel 2019.

Cheníere fornirebbe circa 0,52 milioni di tonnellate di GNL tra il 2019 e il 2022 e 29 milioni di tonnellate tra il 2023 e il 2042. Dopo la rigassificazione, i volumi saranno rispettivamente 0,7 miliardi di metri cubi e 39 miliardi di metri cubi.

L’accordo, per Perry, rappresenta “un segnale per tutta l’Europa”: per l’America il Vecchio Continente deve diversificare le forniture energetiche e la Polonia mostra a tutti come fare.

UN BUON PREZZO

Se è vero che non sono stati svelati i dettagli dell’accordo, è anche vero che Piotr Wozniak, amministratore delegato di PGNiG, ha detto che il prezzo delle forniture sarebbe dal 20 al 30 per cento inferiore a quello che la Polonia si aspetta per il gas russo.

“Grazie al nostro accordo, avremo regolarmente rifornimenti di GNL dagli Stati Uniti a partire dal 2019. La quota di GNL nel nostro portafoglio di importazioni è in costante aumento: il mercato del gas naturale liquefatto è in rapida crescita e questo permette a noi di selezionare le migliori offerte in quest’area”.

ALTRI DUE ACCORDI

Non solo LTS Cheniere. Questo accordo, infatti, segue quelli siglati tra PGNiG e le consociate di un altro gruppo, Venture Global LNG, per forniture di Gnl di 2 anni, che provrebbero partire dal 2022 (anno in cui scadrà il contratto con Gazprom).

Le forniture di gas naturale saranno consegnate al terminale GNL nel porto baltico di SwinoujScie, che la Polonia ha inaugurato nel 2015.

UNA PARTERSHIP TRANSATLANTICA

“Sono felice che la cooperazione tra Polonia e Stati Uniti si stia sviluppando”, ha commentato Duda, ricordando che gli Stati Uniti hanno delle forze militari di stanza in Polonia. “Guardando anche a questo, posso dire audacemente: questa è davvero una partnership transatlantica”.

LA POLONIA GUARDA ALLA NORVEGIA?

Varsavia non guarda solo alla Norvegia: la Polonia starebbe pensando anche alla costruzione di un nuovo gasdotto sotto il Mar Baltico, che gli consentirebbe l’accesso ai giacimenti di gas norvegesi. E proprio il mese scorso, PGNiG ha raggiunto un accordo di 5220M con il gruppo norvegese Equinor per acquistare la sua partecipazione nel giacimento di Tommeliten Alpha.

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