Il sistema elettrico del futuro dovrà cambiare volto per affrontare le sfide della transizione energetica e diventare più efficiente. La sempre maggiore integrazione delle rinnovabili, fonti non programmabili e intermittenti, è una delle prove principali che il nostro Paese si troverà ad affrontare nei prossimi anni. L’obiettivo di Terna, il gestore della rete, è realizzare il sistema elettrico del futuro, modellandolo affinché sia sostenibile, affidabile ed accessibile a tutti. La soluzione risiede nella collaborazione con player nazionali e internazionali secondo un approccio di Open Innovation. A questo scopo nasce l’Innovation Zone Forum, la due giorni di incontri organizzata a San Francisco dal Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia per riunire player internazionali dei settori dell’industria e dell’innovazione, promuovere startup e condividere soluzioni tecnologiche per una transizione energetica e digitale giusta. Tutti i dettagli.
COS’E’ L’INNOVATION ZONE DI TERNA
L’Innovation Zone è un hub creato da Terna per scoprire le soluzioni tecnologiche più promettenti, supportare la crescita delle startup e generare opportunità attraverso collaborazioni basate sull’innovazione aperta. La prima iniziativa di Terna nell’ambito degli Innovation Zone, il Forum organizzato a San Francisco alla fine di ottobre, ha ospitato una serie di eventi dedicati alla valorizzazione delle startup con cui il Gruppo collabora e al confronto con player dell’energia, europei e statunitensi, e con investitori americani, sulle sfide e sulle tecnologie innovative legate al futuro del sistema elettrico.
“Il nostro approccio è orientato alla collaborazione con i più accreditati attori tecnologici, portata avanti attraverso i Terna Innovation Zone, centri nevralgici della nostra presenza in ecosistemi di innovazione globali. Come azienda strategica per il sistema Paese, abbiamo la responsabilità di promuovere all’estero le eccellenze italiane dell’innovazione. Per questo motivo, abbiamo avviato un percorso di valorizzazione delle startup, lavorando fianco a fianco con loro per prepararle al mercato USA, portandole con noi a San Francisco e introducendole a nuovi interlocutori e potenziali investitori della Bay Area, ai quali hanno presentato le proprie tecnologie. L’obiettivo per loro è trovare nuovi clienti e nuovi investitori negli Stati Uniti. Crediamo nelle soluzioni innovative promosse da queste startup e, in particolare, nella loro capacità di affrontare, insieme a noi, le sfide tecnologiche della transizione energetica”, ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Giuseppina Di Foggia.
LE STARTUP A SAN FRANCISCO CON TERNA
Il 28 ottobre l’Innovation Zone Forum ha rappresentato il palcoscenico per 5 startup italiane attive nel settore energetico: di queste, alcune fanno parte del portfolio di Terna Forward, il veicolo di Corporate Venture Capital del Gruppo, altre collaborano con l’azienda in progetti innovativi chiave. Le tecnologie testate da Terna e presentate all’ecosistema di innovatori e investitori della Silicon Valley sono relative a diversi ambiti, tra cui la manutenzione dell’infrastruttura elettrica, le operation e la resilienza della rete: Wesii, WSense, Eoliann, Hypermeteo e Mela Works. La prima startup, Wesii, utilizza droni e aerei dotati di telecamere ad alta definizione e termiche a infrarossi per l’analisi termografica degli impianti rinnovabili e delle infrastrutture elettriche. Questo garantisce analisi talmente accurate che permettono di identificare e geolocalizzare eventuali anomalie. Inoltre, il supporto di algoritmi di intelligenza artificiale e di una piattaforma di analisi dei dati raccolti migliora ulteriormente la manutenzione predittiva e il monitoraggio degli asset.
WSense, invece, realizza soluzioni “chiavi in mano” di monitoraggio e comunicazione subacquea wireless, basate su tecnologie brevettate che utilizzano le onde acustiche multi-frequenza e tecnologie ottiche senza fili. Soluzioni che abilitano il Wi-Fi sottomarino e comunicazioni in tempo reale, affidabili e sicure, senza impattare sui fondali, tracciando la strada per implementare approcci innovativi alla mitigazione ambientale e alla tutela dell’ecosistema subacqueo durante la progettazione e la realizzazione di grandi collegamenti elettrici sottomarini. C’è poi Mela Works, che ha ideato una soluzione per smartphone in grado di gestire i lavori di cantiere e monitorarne i costi attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva.
TECNOLOGIE E ALGORITMI PER AUMENTARE LA RESILIENZA DELLA RETE
Nella lista figura anche Eoliann, startup che utilizza dati satellitari e algoritmi di machine learning per prevedere la probabilità, l’intensità e l’impatto di eventi climatici estremi, così da migliorare la resilienza delle infrastrutture e la gestione del rischio climatico. Hypermeteo, invece, sviluppa dataset meteo-climatici integrabili nei processi operativi aziendali e modelli meteorologici/climatici che permettono attraverso sensori, modelli deterministici e algoritmi in grado di fare previsioni su domanda e produzione elettrica fino a 15 giorni prima.
Nel corso dell’Italian Energy Showcase queste realtà sono state anche protagoniste di diversi incontri di business con fondi di investimento e aziende internazionali, organizzati da Terna sfruttando il proprio network nella Bay Area.
“Terna punta a confermarsi come un’azienda leader nell’innovazione tecnologica al servizio di una transizione energetica e digitale giusta. L’Innovation Zone Forum ha consolidato il nostro ruolo di aggregatore di player internazionali dell’innovazione, a partire da quelli del settore energetico”, ha commentato Di Foggia.
SFIDE E SOLUZIONI PER LA RETE DEL FUTURO
La seconda giornata del Terna Innovation Zone Forum, dedicata all’Energy Industry Innovation talk: Focus on Grid, ha visto come protagonista la rete elettrica. Nel corso dell’iniziativa Terna si è confrontata con diverse aziende energetiche europee e statunitensi e alcuni importanti fondi di investimento in ambito clean tech per individuare sfide comuni e soluzioni tecnologiche utili per gestire la rete elettrica del futuro.
Tra le tecnologie più promettenti troviamo la soluzione di Unusuals, startup in cui Terna e il gestore della rete di trasmissione spagnolo hanno investito congiuntamente attraverso i rispettivi veicoli di Corporate Venture Capital. La startup propone una soluzione di asset management basata su un software che sfrutta l’intelligenza artificiale e l’analisi avanzata dei dati visivi. Queste tecnologie permettono di rilevare automaticamente le anomalie presenti sulle infrastrutture, offrendo un approccio di gestione delle risorse critiche della rete che assicura maggiore affidabilità e continuità operativa. Così facendo è possibile non solo rendere più efficienti i processi di monitoraggio e manutenzione, ma anche identificare i guasti in modo rapido e proattivo.