skip to Main Content

Gas

Leviathan, ecco dove sarà esportato il gas di Israele

Il 31 dicembre è entrata in funzione la grande piattaforma marina del giacimento di gas naturale Leviathan. Fatti, numeri e approfondimenti

Di fronte alla costa israeliana, alcuni chilometri a nord di Cesarea, è entrata oggi in funzione la grande piattaforma marina del giacimento di gas naturale Leviathan, il secondo in ordine di grandezza in questa zona del Mediterraneo.

Le operazioni di rodaggio, che comprendevano una breve emissione di esalazioni, sono iniziate nella prima mattinata e alla loro conclusione il gas sarà immesso nella rete di distribuzione nazionale israeliana.

I PROSSIMI PASSI CON CIPRO E GRECIA

Alla metà di gennaio inizieranno le esportazioni all’Egitto e poi anche verso la Giordania. Per il mese prossimo, inoltre, è prevista la firma di un accordo fra Israele, Cipro e Grecia relativo al gasdotto sottomarino EastMed, che secondo i progetti dovrebbe giungere fino in Italia.

LO SCENARIO DEL LEVIATHAN

“Ora stiamo diventando una potenza energetica” ha commentato nei giorni scorsi il ministro dell’energia Yuval Steinitz. Una volta entrato in funzione, il mega giacimento di gas naturale Leviathan inizierà a rifornire il mercato energetico israeliano, per poi avviare l’anno prossimo l’esportazione verso Egitto e Giordania, ha scritto nei giorni scorsi in un approfondimento Start Magazine. Secondo quanto ha scritto Times of Israel nelle scorse settimane, la sua produzione porrà pietra militare verso l’autosufficienza energetica d’Israele con una prospettiva di rafforzamento dei rapporti con i due paesi arabi vicini, con i quali ha firmato trattati di pace.

LE ORIGINI DEL GASDOTTO

Il 16 dicembre scorso il ministro israeliano dell’Energia Yuval Steinitz ha firmato i permessi per l’esportazione di gas in Egitto. Scoperto nel 2010 dalla Noble Energy di Houston, il giacimento si trova 125 chilometri a ovest da Haifa con riserve per i prossimi 30 anni. Israele esporta già gas naturale verso la Giordania dal 2017 dal giacimento Tamar, ma il Leviathan è molto più ampio.

ISRAELE DIVENTA ESPORTATORE DI ENERGIA

“Per la prima volta nella sua storia – ha detto nei giorni scorsi il ministro dell’Energia israeliano, Steinitz – Israele diventa un esportatore di energia. La rivoluzione del gas naturale ci ha fatto diventare una potenza energetica e darà non solo enormi rendite allo stato ma anche una significante riduzione dell’inquinamento dell’aria”.

UNA DELLE PIU’ IMPORTANTI SCOPERTE DELL’ULTIMO DECENNIO

Delek Drilling, Noble Energy e Ratio Oil Exploration hanno investito 3,75 miliardi di dollari nello sviluppo del Leviathan Reservoir dalla sua scoperta nel 2010. “Si tratta di una delle più grandi scoperte nell’ultimo decennio: il giacimento dovrebbe contenere fino a 605 miliardi di mc di gas naturale, equivalenti a 65 anni di consumo interno di gas”, ha scritto lo scorso luglio Start.

ISRAELE DIVENTERA’ UN ESPORTATORE DI GAS

Oltre all’approvvigionamento interno, Israele diventerà anche un importante esportatore di energia verso i suoi vicini. Nel febbraio 2018, Delek Drilling e Noble Energy hanno firmato un accordo decennale da 15 miliardi di dollari per la fornitura di 64 miliardi di metri cubi di gas naturale all’Egitto dai giacimenti di Leviathan e Tamar, che già dal 2013 fornisce gas naturale a Israele. Una volta che il giacimento Leviathan sarà operativo, i partner prevedono di vendere almeno 9,91 milioni di metri cubi di gas naturale al giorno a clienti egiziani. L’accordo con l’Egitto fa seguito ad un accordo del valore di 10 miliardi di dollari tra la Jordan’s National Electric Power Company Ltd. e i partner del progetto Leviathan per fornire una quantità lorda di 45 miliardi di mc di gas naturale ai vicini orientali di Israele in un periodo di 15 anni.

I RILIEVI DI TIMES OF ISRAEL

Times of Israel, comunque, nei giorni scorsi ricordava che dalla scoperta del Leviathan i prezzi del gas naturale sono calati del 30-40% in Europa e del 60-70% in Medio Oriente. Ciò potrebbe sollevare interrogativi sulla fattibilità del progetto di costruzioni di gasdotti che da questo giacimento arrivino fino a Cipro, e da qui in Grecia e in Italia, il gasdotto EastMed.

Back To Top