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Medioriente

Energia e geopolitica, cosa è successo tra Mediterraneo e Medioriente

Mediterraneo e Medioriente. Cosa è successo sul fronte internazionale in questo caldo agosto. L'approfondimento di Raffaele Perfetto

Mentre la stampa nazionale e l’opinione pubblica sono focalizzate su polemiche esistenziali come chiappe di minorenni famose sbattute in prima pagina, ricchi settantenni in cerca di riparo dal covid, (dis)organizzazione verso apertura o meno delle scuole, abbronzature ministeriali, sul fronte estero qualcosa di interessante accade.

Di seguito ho provato a sintetizzare alcuni dei principali avvenimenti agostani. Lascio al lettore intuire eventuali collegamenti tra gli stessi.

1 Agosto – Nucleare UAE. Gli Emirati Arabi Uniti avviano le operazioni di partenza della prima unità della loro prima centrale nucleare. La centrale nucleare di Barakah ad Abu Dhabi, è stata costruita dalla Korea Electric Power Corporation (KEPCO). Si tratta della prima centrale nucleare in Medioriente. Il sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, su Twitter lo ha definito “il primo reattore nucleare pacifico nel mondo arabo”. Una volta completato, Barakah avrà quattro reattori con una capacità di 5.600 megawatt (MW).

Da ricordare che a fine luglio è stata avviata la prima storica missione degli Emirati Arabi Uniti su Marte. La sonda Hope è stata lanciata su un razzo H2-A dallo spazioporto di Tanegashima in Giappone. Ha davanti 500 milioni di km. L’arrivo è previsto nel febbraio 2021 e coinciderà con il 50° anniversario della formazione degli Emirati Arabi Uniti.

4 Agosto – Maxi esplosione al porto di Beirut. Tra le ipotesi più accreditate un incendio in un deposito nel porto dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave. Il nitrato d’ammonio era stipato in sacchi alla rinfusa scarsamente protetto.

10 Agosto – Libano dimissioni del governo. Dopo l’esplosione il governo libanese si dimette in seguito alla rabbia crescente per la deflagrazione che ha devastato parti di Beirut. Oltre a provocare centinaia di morti e dispersi, l’esplosione ha danneggiato edifici in un raggio di diversi chilometri. Si stimano danni oltre i 3 miliardi di dollari e perdite economiche collettive di 15 miliardi di dollari. Il paese era già in recessione economica con le famiglie spinte verso la povertà e la fame.

12 Agosto – Navi francesi verso il Mediterraneo orientale. Il presidente Macron ha ordinato alle forze francesi nel Mediterraneo orientale di fornire assistenza militare alla Grecia. Il dispiegamento temporaneo in Grecia includerà la fregata La Fayette, che ha già condotto un’esercitazione congiunta con la Marina greca, la portaelicotteri d’assalto anfibio Tonnerre e due caccia a reazione Rafale che erano stati schierati a Cipro. Le relazioni tra Macron ed Erdogan si sono logorate negli ultimi anni, in particolare dopo che una forza navale turca al largo della Libia a giugno si è avvicinata ad attaccare una fregata francese che imponeva un embargo sulle armi delle Nazioni Unite.

13 Agosto – Accordo commerciale UAE – Israele. Il patto sarà chiamato accordo di Abramo, dal nome della figura biblica indicata come il padre del giudaismo, del cristianesimo e dell’Islam. Israele ha relazioni con l’Egitto e la Giordania, ma gli Emirati Arabi Uniti sono il primo stato arabo del Golfo ad annunciare un legame formale. Negli ultimi anni, l’inimicizia condivisa con l’Iran hanno avvicinato i due stati.

17 Agosto Libia – Turchia Qatar e Germania? I ministri della difesa della Turchia e del Qatar hanno discusso della cooperazione con il governo libico riconosciuto a livello internazionale, mentre il ministro degli esteri tedesco ha parlato di una “calma ingannevole”. Il ministro tedesco ha incontrato la sua controparte libica ma non le delegazioni turca o qatarina. Ha affermato che il processo avviato a Berlino è il quadro necessario per la risoluzione del conflitto.

19 Agosto – Colpo di stato in Mali. I militari in Mali hanno condotto con successo un colpo di stato e dichiarato l’inizio di un regime militare di transizione “che porti a elezioni generali credibil”. I soldati hanno sequestrato diversi leader politici, tra cui il presidente Ibrahim Boubacar Keïta, che ha sciolto il governo e si è dimesso in un discorso televisivo. La Francia ha mantenuto una forte presenza militare in Mali attraverso l’operazione “Barkhane”. L’obiettivo di Barkhane era quello di contrastare l’estremismo jihadista in crescita nella regione.

20 Agosto – Visita del primo ministro iracheno in USA. L’amministrazione Trump sta sollecitando l’Iraq a procedere con un progetto per collegare la sua rete elettrica con l’Arabia Saudita e altri stati del Golfo, tra le misure per ridurre la dipendenza di lunga data di Baghdad dall’energia iraniana. Stati Uniti e Iraq hanno annunciato accordi sul gas naturale e tecnologie energetiche dal valore potenziale di 8 miliardi di dollari.

20 Agosto – Iran presenta i suoi nuovi missili. Durante la Giornata nazionale dell’industria della difesa in Iran sono presentati due nuovi missili in onore del generale iraniano Qassem Soleimani e dal leader della milizia irachena Abu Mahdi al-Muhandis, uccisi a Baghdad (Iraq) in un attacco statunitense lo scorso gennaio. Hanno rispettivamente una capacità di raggiungere 1400 e 1000 km.

21 Agosto – Scoperta a gas della Turchia. Il presidente Erdogan ha annunciato la più grande scoperta di gas naturale mai trovata dalla Turchia nel Mar Nero, una scoperta che, secondo lui, aprirà la strada all’indipendenza energetica del paese. “La Turchia ha scoperto la sua più grande riserva di gas naturale nella storia turca nel Mar Nero”, ha detto Erdogan; “Il Signore ha aperto la porta a una ricchezza senza precedenti per noi.”

27 Agosto – Israele colpisce Hezbollah in Libano. L’esercito israeliano ha colpito quelli che si dice fossero postazioni appartenenti ad Hezbollah libanese dopo che sono stati sparati colpi diretti verso le truppe israeliane (non ci sono vittime); tensioni lungo la frontiera.

28 Agosto – Eunomia.  Esercitazione navale tra Grecia, Cipro, Francia e Italia. “È Necessario un approccio bilanciato per la ricerca di una sempre maggiore cooperazione e dialogo tra le parti”, ha detto il ministro Lorenzo Guerini a margine del vertice a Berlino con i colleghi dell’Ue.

Potrebbe verificarsi un’accelerazione di alcune dinamiche in atto considerando il prossimo appuntamento politico dell’anno: le elezioni presidenziali americane.

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