Skip to content

Cubogas

Cubogas (Snam), tutto sui nuovi test per i compressori a idrogeno

Inaugurata la nuova area per il collaudo dei compressori a idrogeno. Tutti i dettagli

Se il punto di arrivo della transizione è la completa decarbonizzazione delle fonti energetiche, Cubogas, società controllata al 100% da Greenture (gruppo Snam), è senza dubbio uno dei tasselli fondamentali per raggiungere questo traguardo.

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI PER CUBOGAS

Forte dei suoi 40 anni di storia, celebrati oggi con un evento istituzionale presso la propria sede di Cherasco (Cuneo), l’azienda è leader internazionale nelle attività di progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche per la compressione di gas naturale, biometano, idrogeno e gas tecnici, con più di 4.000 compressori installati, è attiva nel mercato italiano e internazionale con i marchi Cubogas e Fuel Maker.

LA NUOVA AREA TEST

L’evento ha visto la partecipazione delle istituzioni regionali e locali e dei dipendenti della società, che hanno potuto assistere all’inaugurazione della nuova area per il collaudo dei compressori a idrogeno, asset pressoché unico sul territorio nazionale che consente test fino a 1.000 bar di pressione. L’area permette di poter apportare migliorie continue ai prodotti sviluppati da Cubogas e dai fornitori in particolare per la componentistica. Avere un’area di collaudo idrogeno al termine di una fase produttiva consente, inoltre, di poter verificare le performances dei prodotti nelle medesime condizioni di utilizzo del cliente.

L’IDROGENO ESSENZIALE PER LA DECARBONIZZAZIONE EUROPEA

Mentre il gas è considerato come un “combustibile ponte” all’interno della transizione energetica, poiché emette circa la metà dell’anidride carbonica del carbone, il biometano e soprattutto l’idrogeno vengono considerati il futuro della decarbonizzazione.

L’idrogeno è infatti considerato – anche a livello europeo che ha investito molte risorse in una Hydrogen Strategy -, essenziale per sostenere l’impegno Ue di raggiungere la neutralità carbonica al 2050.

ITALIA HUB DI TRANSITO E PRODUZIONE DELL’IDROGENO

Il nostro paese, in particolare, può svolgere un ruolo importante sia come produttore di idrogeno sia come hub di transito tra la sponda sud del Mediterraneo e il resto del Continente. Un aspetto talmente importante che il 26 novembre verrà presentata ufficialmente la Strategia Nazionale sull’Idrogeno, realizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Per sviluppare una filiera, al momento, ci sono infatti da affrontare diversi ostacoli come l’assenza di una strategia e di meccanismi incentivanti in grado di sviluppare un mercato competitivo ma anche un ritardo nell’adozione di un chiaro indirizzo strategico e di normative che rischiano di rallentare l’avvio di progetti e investimenti.

I PROGETTI IN CORSO, DALLE HYDROGEN VALLEY AL CORRIDOIO SUD

Malgrado ciò molti operatori si stanno muovendo da tempo per cercare di accelerare l’utilizzo di questo importante vettore energetico. In Italia si contano, ad esempio, 54 progetti finanziati di hydrogen valley, mentre i progetti approvati hanno valore superiore agli 800 milioni. Mentre Snam, per prima in Europa, ha sperimentato con successo nel 2019 l’immissione di un mix di idrogeno al 5% e gas naturale nella propria rete di trasmissione. E investirà oltre 100 milioni nel settore per vari progetti, tra cui il Corridoio Sud dell’idrogeno, il progetto incluso dalla Commissione europea nella lista dei Progetti di interesse comune per creare una dorsale dell’idrogeno tra Nord Africa, Italia, Austria e Germania attraverso la rete di gasdotti per l’idrogeno.

MALVICINI (AD CUBOGAS): TRAGUARDO IMPORTANTE CHE CI INCORAGGIA AD AFFRONTARE LE SFIDE DEL FUTURO

In questo ambito rientra anche l’attività decennale di Cubogas come ha ricordato Gianfranco Malvicini, Amministratore Delegato di Cubogas: “Celebrando i 40 anni di storia di Cubogas, raggiungiamo un traguardo importante che ci incoraggia ad affrontare le sfide del futuro con ottimismo e impegno costante. In collaborazione con partner istituzionali come la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo e Confindustria, individuiamo nell’innovazione e nella sostenibilità le leve strategiche per promuovere la decarbonizzazione. Questo obiettivo passa attraverso applicazioni industriali che sfruttano il potenziale di molecole decarbonizzate come il biometano e l’idrogeno – ha spiegato il manager -. Stiamo costruendo un percorso sistemico che consente a Cubogas di affermarsi sempre più come attore chiave della transizione energetica, puntando a un futuro energetico più sostenibile e resiliente”.

CIRIO:  ORGOGLIOSI COME REGIONI DI VALORIZZARE IL TESSUTO INDUSTRIALE DEL NOSTRO TERRITORIO

“La transizione energetica è un percorso articolato ma necessario per la progressiva decarbonizzazione della nostra economia, e siamo orgogliosi come Regione Piemonte di valorizzare in questo senso il tessuto industriale del nostro territorio”, ha commentato Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte. “Aziende come Cubogas, che oggi celebra i suoi 40 anni di attività, rappresentano il chiaro esempio di come un’azienda storica del territorio si misuri con queste sfide e, anzi, decida di cavalcarle con progetti innovativi e sostenibili come quello presentato oggi”, ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte.

I PRESENTI ALL’EVENTO

Durante la giornata è stata ripercorsa la storia di Cubogas dalla sua fondazione ad oggi. Un percorso a supporto della transizione energetica, con il ruolo essenziale di istituzioni e aziende per lo sviluppo del territorio. Accanto a Claudio Bogetti, Sindaco di Cherasco dove da 18 anni sorge la sede, sono intervenuti Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo, Andrea Amalberto, Presidente di Confindustria Piemonte, Mariano Costamagna, Presidente di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, Direttrice Generale di Confindustria Cuneo. Durante l’evento, Alessio Torelli, Presidente di Cubogas e Presidente e Amministratore Delegato di Greenture, e l’AD di Cubogas Gianfranco Malvicini hanno premiato 7 colleghi ed ex colleghi per il loro impegno e la loro professionalità negli anni trascorsi al servizio dell’azienda.

Torna su