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Come vanno conti e utile di Snam

Numeri, confronti e commenti sui conti dei primi tre mesi dell’anno del gruppo Snam Snam ha chiuso i primi 3 mesi dell’anno con ricavi in crescita del 2,5% a 616 milioni di euro, con un utile netto di 254 milioni, invariato rispetto all’analogo trimestre del 2017, ma in crescita rispetto alle stime medie degli analisti di…

Snam ha chiuso i primi 3 mesi dell’anno con ricavi in crescita del 2,5% a 616 milioni di euro, con un utile netto di 254 milioni, invariato rispetto all’analogo trimestre del 2017, ma in crescita rispetto alle stime medie degli analisti di 251 milioni. Ecco tutti gli altri numeri in dettagli, con confronti e commenti.

I FATTORI DELL’UTILE OPERATIVO

L’utile operativo del primo trimestre 2018 ammonta a 355 milioni di euro, in aumento di 2 milioni di euro, pari allo 0,6%, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (353 milioni di euro). I maggiori ricavi (+15 milioni di euro), attribuibili principalmente al contributo dei settori trasporto (+21 milioni di euro; +4,5%) e stoccaggio di gas naturale (+2 milioni di euro; +1,8%), sono stati in parte compensati dall’incremento dei costi operativi (-7 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi, pari all’8,0%) e dai maggiori ammortamenti di periodo (-7 milioni di euro; pari al 4,4%), dovuti essenzialmente all’entrata in esercizio di nuove infrastrutture.

COME VARIA L’UTILE NETTO

L’utile netto conseguito nel primo trimestre 2018 ammonta a 254 milioni di euro, invariato rispetto all’utile netto conseguito nel primo trimestre 2017. Il maggior utile operativo (+2 milioni di euro) unitamente ai minori oneri finanziari netti (+3 milioni di euro; pari al 5,4%), che beneficiano di una riduzione del costo medio del debito, solo in parte assorbita dal maggior indebitamento medio di periodo, sono stati compensati dai minori proventi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (-3 milioni di euro; -7,3%) e dalle maggiori imposte sul reddito (-2 milioni di euro; pari al 2,4%), riconducibili principalmente al maggior utile prima delle imposte e al minor beneficio A.C.E, sottolinea il gruppo.

L’ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

Gli investimenti tecnici sono scesi da 183 a 156 milioni mentre il flusso di cassa netto è stato di 535 milioni ed ha consentito, secondo l’amministratore delegato Marco Alverà, di “di ridurre l’indebitamento finanziario netto di 110 milioni di euro (a 11,44 mld, ndr) nonostante il pagamento dell’acconto del dividendo e la continua attivita’ di share buy back”.

IL COMMENTO DI ALVERA’

Commentando i risultati l’amministratore delegato Marco Alverà ha sottolineato che “sono in linea con gli obiettivi del piano e confermano il nostro impegno a garantire agli azionisti ritorni in crescita e sostenibili”. “L’incremento dei ricavi – ha aggiunto – riflette l’aumento di valore delle nostre attività”. “Abbiamo proseguito la nostra attivita’ di investimento in tutta Italia – ha proseguito Alverà – ed esteso la nostra presenza nelle aree strategiche per lo sviluppo dei flussi di gas naturale con l’aggiudicazione al nostro consorzio della gara per la privatizzazione dell’operatore greco delle infrastrutture gas Desfa”. “Il nostro obiettivo strategico – ha concluso Alvera’ – e’ rafforzare la presenza di Snam in Europa e nel Mediterraneo e sostenere il ruolo centrale del gas naturale per la sicurezza e la competitivita’ degli approvvigionamenti e la decarbonizzazione”.

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