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Clima: le raccomandazioni della Task Force sulle Comunicazioni Finanziarie

La Task Force sulle Comunicazioni Finanziarie legate al Clima pubblica una serie di raccomandazioni per la diffusione volontaria di comunicazioni rilevanti legate la clima da effettuare nel quadro delle comunicazioni finanziarie ufficiali

Più trasparenza sugli impatti dei progetti delle aziende. È questa, in breve, la raccomandazione principale della Task Force sulle Comunicazioni Finanziarie legate al Clima (Task Force on Climate-related Financial Disclosures – TCFD), che ha annunciato a Londra la pubblicazione del proprio rapporto: Recommendations of the Task Force on Climate-related Financial Disclosures (rapporto).
Il cambiamento climatico potrebbe rappresentare un rischio per la stabilità del sistema finanziario globale. Ne è convinto Mark Carney, Presidente del FSB. Nasce da questa convinzione la necessità di creare una task force (32 membri) di esperti provenienti dal settore privato specializzati nella preparazione e nell’utilizzo delle comunicazioni finanziarie provenienti da tutte le parti del mondo. L’attenzione della Task Force è dedicata alle comunicazioni degli impatti finanziari del cambiamento climatico sulla società anziché sull’impatto di una società sul cambiamento climatico.

Secondo il rapporto stilato dalla TCFD, le cui raccomandazioni sono state pensate per l’applicazione in tutti i settori, le aziende dovrebbero fornire a investitori, istituti di credito e assicuratori, tutte le informazioni sui potenziali potenziali impatti finanziari del progetto e sulle opportunità e sui rischi (e la loro gestione) legati ai cambiamenti climatici, così come la loro gestione. Le tematiche ambientali, dunque, diventano parte integrante della strategia aziendale e degli investimenti, delle analisi del rischio e delle opportunità.

Le raccomandazioni della task Force, oltre a promuovere l’interesse dei consigli di amministrazione e dell’alta dirigenza verso le problematiche relative al clima, sono di immediata adottabilità e sono abbastanza flessibili da evolvere insieme alla crescita delle prassi riguardanti le comunicazioni legate al clima. E non solo: le raccomandazioni attualizzano rischi futuri legati al clima tramite l’analisi degli scenari.

Michael R. Bloomberg, Presidente della Task Force, ha dichiarato, “Il rapporto Recommendations of the Task Force on Climate-related Financial Disclosures rappresenta un importante impegno del settore privato per migliorare la trasparenza sui rischi e le opportunità finanziari legati al clima. Il cambiamento climatico non è solo un problema ambientale, è anche un problema aziendale. È necessario che i leader delle aziende si uniscano a noi nella diffusione di queste raccomandazioni nei propri settori industriali al fine di rendere più efficienti i mercati e più stabili, elastiche e sostenibili le economie”.

Le raccomandazioni sulle comunicazioni daranno ai mercati finanziari le informazioni di cui hanno bisogno per gestire i rischi, e valutare le opportunità, derivanti dal cambiamento climatico. Essendo una soluzione del settore privato a una problematica di mercato, la Task Force si è concentrata sulle comunicazioni pratiche e sostanziali che gli investitori vogliono e che tutte le società che raccolgono capitali possono compilare”, ha commentato Mark Carney, Presidente del FSB, ha dichiarato.

Anche Eni sostiene la Task Force sulla trasparenza finanziaria riguardo la lotta ai cambiamenti climatici.

Eni considera il cambiamento climatico una questione di primaria importanza per la nostra società ed è impegnata a fare la propria parte per contribuire a limitare l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2° C. Questa sfida non rappresenta solo rischi, ma anche grandi opportunità relative alla transizione energetica.

Per cogliere queste opportunità, abbiamo stabilito una strategia integrata nel nostro modello di business, che si basa su tre pilastri principali: il miglioramento della nostra efficienza operativa, un portfolio a low carbon upstream e investimenti rilevanti sulla ricerca e sviluppo delle energie rinnovabili e low carbon. Crediamo che agire sia importante tanto quanto essere trasparenti su ciò che facciamo. Per questo motivo, abbiamo progressivamente aumentato le nostre modalità di comunicazione sul cambiamento climatico e siamo oggi considerati tra i leader internazionali sulla trasparenza delle informazioni in materia di clima.

La crescente attenzione internazionale sul cambiamento climatico merita ulteriori sforzi sia nell’impegno dell’industria sia nella parte informativa. La TCFD (Task Force sulla financial disclosure sul climate change del Financial Stability Board), rappresenta un’occasione unica per aumentare il livello di consapevolezza globale sui cambiamenti climatici ed è una tappa importante per il miglioramento del modo in cui l’industria comunica come sta affrontando i rischi e le opportunità in materia di clima. Eni è orgogliosa di aver preso parte ai lavori della TCFD”, ha affermato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato Eni.

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