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Rinnovabili

Basilicata: Dal 5 dicembre possibile presentare domanda per bando “non metanizzati”

I beneficiari della misura hanno diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto dell'avviso. Il contributo di cui alla presente misura può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (IVA inclusa) ed è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche.

 

Bando per i non metanizzati: la seconda gamba della strategia energetica della Regione Basilicata ha esaurito il proprio iter e quindi da lunedì 5 dicembre sarà possibile prenotare le risorse a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. Nell’ordine: Impianto Fotovoltaico connesso in rete, Impianto Solare Termico, Impianto micro eolico, Sistema di accumulo, Pompa di calore.

A COSA HANNO DIRITTO I BENEFICIARI

I beneficiari della misura hanno diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto dell’avviso. Il contributo di cui alla presente misura può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (IVA inclusa) ed è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche.

LE SPESE COPERTE

Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi. La potenza massima installabile non deve essere superiore alla potenza impegnata dall’utenza a cui l’impianto di produzione viene connesso e i sistemi di accumulo possono essere abbinati ad un impianto fotovoltaico esistente.

IL BANDO STANZIA 88 MILIONI DI EURO A FONDO PERDUTO

Il bando stanzia 88 milioni a fondo perduto, per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica.

CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA

Possono presentare domanda le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, sono proprietarie o usufruttuarie delle unità immobiliari oggetto dell’intervento aventi le seguenti caratteristiche: utilizzate come residenza anagrafica; ubicate all’interno del territorio della Regione Basilicata e non allacciate alla rete del metano; regolarmente censite al N.C.E.U. titolari di contratto di fornitura elettrica per utenza domestica residenziale sull’immobile oggetto dell’intervento, rilevabile dalla bolletta proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative indipendenti, non in Condominio, situate nel territorio regionale; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative facenti parte di edifici in Condominio, situati nel territorio regionale. In questo caso l’installazione è consentita sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune sulle parti di proprietà individuale dell’interessato. Nel caso di condomini, l’erogazione del contributo è subordinata all’acquisizione di parere favorevole da parte dell’assemblea condominiale.

Il contributo di cui alla presente misura può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (IVA inclusa) ed è cumulabile con gli incentivi statali. Sarà l’operatore economico, ossia il soggetto abilitato all’esecuzione degli impianti presso gli immobili dei soggetti beneficiari della misura, su delega del beneficiario, a presentare la domanda. In tal modo coinvolgeremo anche i tecnici lucani. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi.

LE FAQ PER I NON METANIZZATI

1. Cosa prevede il bando per i non metanizzati?
Si tratta di un contributo a fondo perduto, per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. Nell’ordine: Impianto Fotovoltaico connesso in rete, Impianto Solare Termico, Impianto micro eolico, Sistema di accumulo, Pompa di calore.

2. Quale sarà il vantaggio per i cittadini?
I beneficiari della misura hanno diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto del contributo.

3. Quanto dura il vantaggio per i cittadini?
Per il ciclo di vita degli impianti. Nel caso dei pannelli solari o fotovoltaici, la durata media è di 25 anni.

4. Chi sono i beneficiari?
Possono presentare domanda a valere sul presente avviso le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, sono proprietarie o usufruttuarie delle unità immobiliari oggetto dell’intervento aventi le seguenti caratteristiche:
utilizzate come residenza anagrafica;
ubicate all’interno del territorio della Regione Basilicata e non allacciate alla rete del metano;
regolarmente censite al N.C.E.U.
titolari di contratto di fornitura elettrica per utenza domestica residenziale sull’immobile oggetto dell’intervento, rilevabile dalla bolletta
proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative indipendenti, non in Condominio, situate nel territorio regionale;
proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative facenti parte di edifici in Condominio, situati nel territorio regionale. In questo caso l’installazione è consentita sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.

5. L’erogazione del contributo è subordinata all’acquisizione di parere favorevole da parte dell’assemblea condominiale?
Si.

6. Come saranno istruite le istanze?
In ordine di presentazione e finanziate nei limiti della dotazione finanziaria.

7. Il contributo di cui alla presente misura può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (IVA inclusa)?
Sì.

8. Cosa prevede la procedura per la concessione del contributo?
La prenotazione delle risorse finanziarie e, successivamente, la domanda di erogazione del contributo.

9. Chi presenta la domanda?
L’operatore economico, ossia il soggetto abilitato all’esecuzione degli impianti presso gli immobili dei soggetti beneficiari della misura, su delega del beneficiario.

10. Quali caratteristiche deve avere l’operatore economico?
installatori abilitati ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. a) e/o c) del D.M. 37/2008 e/o ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. 28/2011 e ss.mm.ii. come risultante dalla visura camerale;
nel caso di installazione di pompe di calore, essere in possesso, ove previsto, della certificazione di cui al D.P.R. 146/2018 “Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006” e ss.mm.ii disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata, firma digitale e SPID/CNS.

11. Quando sarà possibile presentare le domande?
Le richieste potranno essere compilate ed inviate a partire dalle ore 08:00 del 20° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BUR Basilicata.

12. Il contributo previsto dal presente Avviso è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche?
Si, anche per quelle previste per l’acquisto dei medesimi beni e servizi, a condizione che l’importo complessivo delle agevolazioni pubbliche ottenute, cumulate, non sia superiore al prezzo di acquisto dei beni e servizi agevolati, comprensivi di IVA.

13. Il contributo verrà erogato direttamente al Beneficiario?
Sì, in caso di presentazione di fatture quietanziate; nel caso di presentazione di fatture non quietanziate il contributo sarà erogato all’operatore economico, previo mandato all’incasso sottoscritto dal Beneficiario.

14. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi?
Sì.

15. I sistemi di accumulo possono essere abbinati ad un impianto fotovoltaico esistente?
Sì.

16. In quale caso posso accedere al bando per installare una pompa di calore?
Solo se si è dotati di un impianto di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (esistente o da realizzare ex novo).

17. Cosa è un “Impianto Fotovoltaico connesso in rete”?
Si tratta di un impianto di produzione di energia elettrica, mediante conversione diretta della radiazione solare tramite l’effetto fotovoltaico, connesso alla rete elettrica locale e composto da un insieme di elementi (moduli fotovoltaici, uno o più Inverter e altri componenti elettrici minori).

18. Cosa è un “Impianto Solare Termico”?
Si tratta di un impianto per la produzione di energia termica dalla radiazione solare (per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per riscaldamento). L’impianto solare può essere a circolazione naturale o a circolazione forzata.

19. Cosa è un “Impianto micro eolico”?
Si tratta di un impianto di produzione di energia elettrica di bassissima potenza in grado di convertire l’energia cinetica estratta dal vento attraverso turbine eoliche in energia meccanica di rotazione ed utilizzata per produrre elettricità, connesso alla rete elettrica locale e composto da un insieme di elementi (rotore, turbine bipala o tripala e altri componenti elettrici minori).

20. Cosa è un “Sistema di accumulo”?
Si tratta di un insieme di dispositivi, apparecchiature e logiche di gestione e controllo, funzionale ad assorbire e rilasciare energia elettrica, previsto per funzionare in maniera continuativa in parallelo con la rete con obbligo di connessione di terzi o in grado di comportare un’alterazione dei profili di scambio con la rete elettrica (immissione e/o prelievo).

21. Cosa è una “Pompa di calore”?
Si tratta di una macchina (aerotermica o geotermica) in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente.

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