10 miliardi di dollari. E’ questa la cifra (enorme) che il Qatar ha messo sul piatto per dare vita alla più grande banca islamica per l’energia nel mondo, per finanziare progetti nazionali e mondiali, sotto la supervisione del Centro degli investimenti del Qatar.
L’annuncio di questa iniziativa, come si legge su Reuters, è arrivato durante la quinta conferenza di Doha dell’Economia islamica e punta a sviluppare tutto il potenziale del Qatar nel settore energia.
QATAR RICCO PER RISERVE DI GAS
Il Qatar, piccolo ma ricco, è uno dei Paesi più influenti nel mercato del gas naturale liquefatto, vantando una produzione annua di circa 77 milioni di tonnellate. La grande vastità di riserve porterà lo Stato ad aumentare di circa il 40% la sua produzione, portandola a 110 milioni entro il 2024.
PUNTA AL SETTORE PRIVATO
I dirigenti di Energy Bank hanno detto che quella che sta per nascere sarà l’istituto finanziario islamico più grande al mondo che mirerà a finanziare i progetti energetici nel settore privato e pubblico, sia in patria che all’estero.
La banca si concentrerà su petrolio e gas, prodotti petrolchimici e progetti di energie rinnovabili.
AVVIO ENTRO IL 2019
Mohammed al-Marri, presidente del comitato dei media della Energy Bank, ha dichiarato che le operazioni della banca inizieranno nel quarto trimestre del 2019.
“Con un capitale versato di 2,5 miliardi di dollari viene istituita la Energy Bank in Qatar e nasce grazie all’incredibile crescita dello stato nel settore energetico”, ha detto Mohammed al-Marri in una conferenza stampa.
AUMENTO DI CAPITALE
Non ci sono al momento indicazioni, invece, su come la banca ha pianificato di aumentare il proprio capitale per raggiungere l’obiettivo di 10 miliardi di dollari. Nessuna indiscrezione nemmeno rispetto a quanto verrà stanziato per finanziare i progetti esteri.
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