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Rcs, ecco lo stipendiuccio di Urbano Cairo

A quanto ammonta lo stipendio di Urbano Cairo come presidente del gruppo Rcs. Che cosa emerge dalla relazione sulla politica di remunerazione nel gruppo Rcs Mediagroup.

Oltre 3,2 milioni di euro di stipendio per Urbano Cairo nel 2022. Al presidente del gruppo Rcs e di Cairo Communication sono infatti spettati 2 milioni e 646 mila euro per la prima carica e 600 mila euro per la seconda. E per il 2023 si prevede una sostanziale stabilità. Ma vediamo nel dettaglio.

REMUNERAZIONE RCS PER L’ESERCIZIO 2022

Andando a leggere la Relazione sulla politica di remunerazione si apprende che lo scorso maggio il consiglio di amministrazione di Rcs, dopo avere ottenuto parere favorevole da parte del Collegio Sindacale e del Comitato Remunerazione e Nomine, ha deliberato per Cairo, in qualità di presidente del gruppo, una retribuzione con una componente fissa annua lorda di 1 milione e mezzo.

A luglio il board – “conformemente a quanto previsto dalla politica di remunerazione approvata dall’assemblea degli azionisti del 3 maggio 2022” -aveva deliberato gli obiettivi per ottenere il compenso variabile che al massimo poteva arrivare a 1,2 milioni e che ha poi stabilito, poche settimane fa, doversi attestare a 1 milione e 146mila euro. Il totale dei compensi dati a Cairo per l’esercizio 2022 – che saranno erogati quest’anno dopo approvazione del bilancio al 31 dicembre scorso da parte dell’assemblea – è dunque di 2 milioni e 646 mila euro con i compensi fissi che rappresentano il 56,6% della remunerazione e i compensi variabili il 43,31%.

REMUNERAZIONE RCS PER L’ESERCIZIO 2023

Anche per l’esercizio 2023 la componente fissa è stabilita per Cairo in 1,5 milioni e la componente variabile potrà arrivare a un massimo di 1,2 milioni.

Nel documento si specifica che i compensi variabili sono erogabili esclusivamente a seguito del raggiungimento di obiettivi legati a parametri economici e finanziari (ad esempio EBITDA, Risultato Netto, Posizione Finanziaria Netta) “coerentemente con la pianificazione annuale della società o con parametri non finanziari legati al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del gruppo”. Si ricorda che l’ammontare del compenso variabile, deve essere approvato dall’assemblea dei soci e dal board su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, “tenendo conto della pianificazione annuale e degli obiettivi strategici (con la finalità includere anche obiettivi di sostenibilità) del Gruppo”.

Come per l’esercizio 2022 non è prevista una componente variabile a medio-lungo termine (LTI) “anche in considerazione dell’incertezza derivante dai profondi mutamenti che sta attraversando il settore dell’editoria e del contesto economico generale”. Al momento non sono neppure previsti benefici di natura non monetaria a favore del presidente, dell’amministratore delegato e degli amministratori esecutivi.

Nella Relazione si legge pure che per l’esercizio 2023 il cda “in considerazione della dinamica del costo del lavoro del Gruppo, dell’obiettivo di mantenimento dei livelli occupazionali e del permanere di una situazione di incertezza sui mercati di riferimento, ha condiviso di mantenere un sostanziale blocco degli incrementi della componente retributiva fissa”.

REMUNERAZIONE CAIRO COMMUNICATION PER ESERCIZI 2022 E 2023

Come dicevamo, la retribuzione di Urbano Cairo è data anche dalla sua carica di presidente del gruppo Cairo Communication. Per l’esercizio 2022 ha avuto una retribuzione di 600mila euro lordi annui, senza componente variabile, in linea con la politica di remunerazione approvata dall’assemblea del 30 aprile 2021 con il voto favorevole del 96,06% dei voti.

Per l’esercizio in corso è stata ribadita la linea – e il compenso – del 2022.

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