“È stato un lungo viaggio, con ostacoli a ogni passo”. L’immagine portata da Paolo Gentiloni, Commissario dell’Unione Europea (UE) per gli Affari Economici, la dice lunga sul percorso del progetto europeo di tassazione delle multinazionali. Ma giovedì 15 dicembre i leader dei 27 Stati membri dell’UE hanno finalmente annunciato di aver approvato il recepimento della tassa minima del 15% sugli utili societari nel diritto comunitario.
L’unanimità era necessaria per convalidare la bozza di direttiva preparata dalla Commissione, che attua lo storico accordo per una maggiore giustizia fiscale, approvato lo scorso anno da quasi 140 Paesi sotto l’egida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
La Polonia e l’Ungheria avevano bloccato l’accordo dall’inizio dell’anno per ottenere l’approvazione dell’UE per i loro pacchetti di rilancio, che includevano miliardi di euro di sussidi. Dopo aver ottenuto l’approvazione di questi piani di rilancio, Varsavia e Budapest hanno finalmente sciolto le loro riserve, nell’ambito di un compromesso su diversi dossier, che includono anche l’erogazione di aiuti macrofinanziari per 18 miliardi di euro all’Ucraina nel 2023.
“Un grande passo avanti” per la “giustizia fiscale”, secondo Emmanuel Macron
“Oggi l’unità ha prevalso e tutti gli Stati membri e tutti i cittadini dell’UE ne beneficeranno”, ha dichiarato Paolo Gentiloni in un comunicato.
L’entrata in vigore della misura in Europa è prevista per il 31 dicembre 2023. L’imposta minima globale è solo una parte (nota come pilastro 2) dell’accordo OCSE. Il primo pilastro, che prevede la tassazione delle imprese nel luogo in cui realizzano i loro profitti per porre fine a certe pratiche di evasione fiscale, è rivolto in particolare ai giganti digitali. Richiede un accordo internazionale, che non è ancora stato finalizzato.
Il Presidente francese Emmanuel Macron, che è stato in prima linea su questo tema per diversi anni, ha accolto con favore “un importante passo avanti per tutti coloro che hanno a cuore la giustizia fiscale come noi”.
“Stiamo realizzando uno dei miei progetti più cari in Europa: la tassazione minima delle imprese a livello globale”, ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
(Estratto dalla rassegna stampa di eprcomunicazione)
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