UniCredit e i sindacati del credito hanno firmato il verbale di integrazione dell’accordo sulle ricadute occupazionali del piano Team 23.
I NUMERI
L’intesa prevede la possibilità, per 350 lavoratori, di anticipare l’uscita volontaria al primo dicembre 2021, anche con incentivi.
L’OPZIONE
L’opzione, che prevede “l’assoluta volontarietà”, riguarda “il personale che già ha aderito al piano esodi Team 23 e aderire a strutture interessate da processi di semplificazione e razionalizzazione delle funzioni di governo e supporto”.
L’ACCORDO
Esclusa invece la rete che, non può “UniCredit e sindacati hanno poi ‘confermato e ribadito la validità dell’impianto che prevede una nuova assunzione ogni due uscite volontarie”.
LE ASSUNZIONI
Le assunzioni saranno effettuate sulla rete fisica di filiali, ‘anche attraverso l’osmosi dal Direct e favorendo in tal modo gli avvicinamenti/trasferimenti in genere. Gli ingressi ‘si realizzeranno comunque entro e non oltre il primo trimestre 2022’.
I FINI
‘L’impianto complessivo – si legge in un comunicato congiunto – consente di riportare in agenzia i lavoratori, illo tempore, spostati in Area Smart Personal e di inserire nuove assunzioni; passo importante, seppur non esaustivo, nel percorso di necessario e non piu’ eludibile rafforzamento degli organici di rete’.
IL COMMENTO
“Seppur in un contesto di evidente difficoltà per le lavoratrici e i lavoratori delle agenzie – concludono i rappresentanti dei lavoratori – riteniamo come questo passaggio contribuisca positivamente un percorso di oggettiva implementazione e crescita degli organici in rete, cui dare seguito nelle trattative e negli incontri a venire”.
LA POSIZIONE DELLA FABI
Fabi ha firmato con Unicredit il Verbale di integrazione dell’Accordo dell’aprile 2020 in tema di ricadute sul perimetro Italia del Piano Team 23. Lo rende noto l’organizzazione sindacale, secondo la quale sono previste in questo modo uscite anticipate e nuove assunzioni presso le filiali. “Abbiamo ottenuto che ci deve essere l’assoluta volontarietà del singolo lavoratore nell’adesione alla proposta aziendale, di seguito esplicitata”, spiegando in una nota la Fabi, spiegando che “la piastra riguarda il personale che già ha aderito al piano esodi Team 23 ed appartenente a strutture interessate da processi di semplificazione e razionalizzazione delle funzioni di governo e supporto”. Secondo il sindacato “l’azienda ha precisato che non riguarderà le strutture di rete che, per quanto scontato, non possono reggere in questo frangente ulteriori uscite (saranno pertanto escluse le figure commerciali a riporto gerarchico dei Regional Manager e le Strutture Tecnologiche del perimetro Group Digital & Information”. A questi/e Lavoratori/Lavoratrici, nel numero massimo di 350, verrà offerta la possibilità di anticipare l’uscita dall’attività lavorativa il 1° dicembre 2021″, aggiunge Fabi.