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Ubi Banca Banche

Tutti i sommovimenti in Ubi Banca

Tutte le prossime mosse della Bce su Ubi Banca e gli incontri riservati tra i soci per il prossimo vertice frutto del sistema monistico

Entra nel vivo la delicata partita per il rinnovo dei vertici di Ubi Banca.

COSA SI DIRANNO UBI BANCA E BCE

Se venerdì scorso si sarebbe tenuto il primo incontro tra i grandi soci dell’istituto, in questi giorni il presidente Andrea Moltrasio e il vicepresidente Pietro Gussalli Beretta potrebbero aggiornare Bce sul processo il corso.

ECCO COME E PERCHE’ LA BCE SEGUE LA PARTITA UBI BANCA

Francoforte sta infatti seguendo da vicino la partita che, con l’assemblea di aprile, porterà alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione e alla piena applicazione del sistema monistico.

TUTTI I DETTAGLI SUL SISTEMA MONISTICO IN FIERI

Quest’anno il passaggio sarà reso particolarmente delicato dai nuovi requisiti di eleggibilità varati dalla banca centrale. Il cosiddetto fit and proper assessment valuta l’esperienza, le competenze e l’adeguata levatura degli esponenti aziendali candidati a ricoprire un incarico negli organi di amministrazione di una banca, ad esempio come amministratore delegato o componente del board.

CHE COSA SUCCEDERA’ CON IL MONISTICO IN UBI BANCA

È inevitabile insomma che numerosi esponenti oggi in consiglio non siano confermati, circostanza che metterà seriamente alla prova il delicato equilibrio di poteri su cui si regge la governance di Ubi. Probabilmente saranno questi i temi sul tavolo degli incontri che in questi giorni la Vigilanza potrebbe avere con gli amministratori.

GLI INCONTRI RISERVATI PER IL PROSSIMO CDA DI UBI BANCA

Nel frattempo venerdì scorso a Milano alcuni grandi azionisti avrebbero impostato in un incontro riservato il lavoro sulla lista. Sul tavolo non ci sarebbe stato ancora un elenco di nominativi, ma il metodo da applicare al processo di selezione. «Guarderemo al curriculum, non alla carta d’identità», spiega il presidente della Fondazione CariCuneo Giandomenico Genta, ribadendo che «tutte le decisioni dovranno essere condivise e non potranno esserci imposizioni da parte di questo o quell’azionista».

CHE COSA SUCCEDERA’ A MASSIAH E MOLTRASIO

Se la conferma del consigliere delegato Victor Massiah non è in discussione, la casella più delicata sarà quella della presidenza visto che Moltrasio ha scelto di non ricandidarsi.

LA CORSA DI MORATTI

Il successore naturale sarebbe Letizia Moratti, attuale numero uno del consiglio di gestione, che oggi avrebbe l’appoggio dei principali azionisti di Ubi. L’ex ministro è in carica dal 2016 e il suo lavoro è stato apprezzato sia da Massiah che dal management della banca, per l’impegno profuso nell’attività amministrativa.

RUMORS E INDISCREZIONI

Al vaglio dei soci però ci sarebbero anche altri nomi di elevato standing, individuati dal cacciatore di teste Egon Zehnder e non si escludono sorprese nelle prossime settimane.

IL CASO BAZOLI

Viene invece dato per probabile un passo indietro di Francesca Bazoli, che oggi siede nel consiglio di sorveglianza. Nel suo futuro professionale potrebbero esserci altri incarichi istituzionali, come la gestione della fondazione Brescia Musei, di cui è stata appena eletta presidente con il sostegno del Comune.

NOMI E SCENARI

Tra le conferme plausibili ci sarebbero invece quelle di Giovanni Fiori, che potrebbe assumere la presidenza del comitato per il controllo sulla gestione, e del notaio Armando Santus, rappresentante di spicco del fronte bergamasco.

I TEMPI DELLA COMPOSIZIONE DELLA LISTA

Il lavoro sulla lista comunque sarà ancora lungo, anche se il tempo a disposizione è limitato: il documento dovrà infatti essere presentato entro la fine di marzo, presumibilmente entro giovedì 21 marzo.

 

Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza

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