Sace in primo piano nella galassia pubblica tra conti 2018 divulgati, nomine al vertice in ballo e tensioni tra Tesoro, vertici di Cdp e maggioranza di governo (e la versione della Sace sulle indiscrezioni giornalistiche). Ecco tutti i dettagli a partire dal bilancio 2018 della controllata del gruppo Cassa depositi e prestiti-
I CONTI 2018 DI SACE
Via libera dal cda di Sace ai conti 2018 del polo per l’export del gruppo Cdp che si sono chiusi con 28,6 miliardi di euro di risorse mobilitate per le aziende italiane (+13% rispetto al 2017), un utile netto a 186,1 milioni di euro, contro i 274,9 del 2017, “superiore al target di budget e di piano industriale”. Ad annunciarlo una nota nella quale si sottolinea che il risultato 2018, porta a 72 miliardi di euro il valore complessivo delle risorse mobilitate da Sace Simest nell’arco dell’ultimo triennio, “11 punti percentuali sopra l’obiettivo stabilito dal Piano Industriale approvato nel 2016 e in crescita del 60% dal 2016”. Il ROE è al 3,9% la Solvency Ratio al 174%.
I NUMERI DI SACE
In particolare, Sace ha generato il 68% delle risorse mobilitate dal Polo, pari a 19,4 miliardi di euro, con una crescita del 9,5% rispetto al 2017. Le risorse mobilitate da Sace bt, società attiva nell’assicurazione del credito, cauzioni e rischi della costruzione, sono cresciute del 49% raggiungendo 4,8 miliardi di euro, pressoché stabili le attività gestite da Sace fct, la società di factoring, che ha generato 3,7 miliardi di euro.
LE OPERAZIONI SACE-SIMEST
Il portafoglio delle operazioni perfezionate dal Polo Sace Simest ha raggiunto il livello record di 114 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto al 31 dicembre 2017. I premi generati dalle attività di Sace ammontano a 727,8 milioni di euro (804,4 milioni nel 2017).Sono stati erogati indennizzi per 238,5 milioni di euro (369,7 milioni nel 2017).
GLI ACCORDI
Nell’esercizio sono stati recuperati 143,3 milioni di euro di crediti da controparti sovrane, relativi principalmente ad accordi bilaterali con Iraq, Argentina, Ecuador, Cuba e Aruba, a cui si aggiungono 64,5 milioni di euro recuperati da controparti private. Le spese di gestione dell’anno sono pari a euro 87,3 milioni. Il Cost/Income Ratio si attesta al 12%, Il patrimonio netto di Sace è pari a 4,7 miliardi di euro (+1%), mentre le riserve tecniche ammontano a circa 3,9 miliardi di euro (+14%).
IL COMMENTO DI DECIO
“Chiudiamo un 2018 da record e un triennio di soddisfazioni, avendo superato tutti gli obiettivi di un piano di crescita molto ambizioso – ha dichiarato l’amministratore delegato di Sace, Alessandro Decio -. In questi anni Sace, da sempre considerata un’eccellenza nel panorama delle agenzie di credito all’esportazione, insieme a Simest ha costituito, in linea con le indicazioni strategiche della Capogruppo, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione diventando uno dei motori di sviluppo dell’export italiano, nonché un driver di crescita del Gruppo CDP a cui apparteniamo. Risultati raggiunti in piena coerenza con gli obiettivi di sostenibilità economica. Siamo peraltro già esclusivamente concentrati nella realizzazione del nuovo Piano 2019-21 approvato a febbraio”.
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