È tempo di guardare a domani!
Siamo sicuramente in piena emergenza, le energie sono tutte doverosamente concentrate sul tentare di contenere la diffusione del virus, possibilmente su come risolverla, o quanto meno normalizzarla, ma non dobbiamo abbassare la guardia sugli altri ambiti.
Certamente la situazione non è semplice, ci prepariamo ad affrontare la terza settimana e di conseguenza i primi segnali di stallo economico iniziano a registrarsi.
Prenotazioni hotel cancellate in massa, più o meno ovunque, ristoranti che vedono ridurre i coperti, tutto questo mentre via via inizia a scorgersi la bella stagione.
È doveroso quindi guardare in modo proattivo a domani, fare tesoro di ciò che sta accadendo, e sopratutto di ciò che le nostre generazioni hanno saputo affrontare nel tempo, e attivare non solo politiche economiche di contenimento ma sopratutto di rilancio.
Il patrimonio culturale e artistico, il patrimonio paesaggistico, le tantissime tradizioni che caratterizzano il nostro strepitoso Paese meritano di mantenere il primato mondiale che nel tempo hanno conquistato.
Quando l’attuale situazione si sarà normalizzata, e il tutto sarà rientrato, le varie politiche messe in campo dovranno già dare dei concreti e tangibili risultati, perché il Turismo continui a rendere lustro al nostro Paese.
Certo, defiscalizzare, ad esempio, è un intervento proficuo che può incentivare e dare fiducia, però al nostro Paese serve e servirà attuare un meccanismo che dovrà consentire di riprendersi la scena, riprendersi ciò che è suo, nel panorama internazionale.
La Pizza, il Prosecco, il Vesuvio, la Mole Antonelliana, il Colosseo, il Tiramisù, i Bronzi di Riace, Ponte Vecchio, e tutto quanto altro vorrete aggiungere, hanno vissuto tante intemperie, ne sono uscite indenni e hanno reso magico il nostro Paese. il nostro Presidente ha detto: “Dobbiamo avere fiducia nell’Italia”.
Adesso tocca a noi, dobbiamo aiutarlo a rimanere tale e pertanto dobbiamo già guardare a domani!
Noi ci vediamo sabato, ci vediamo qui.