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Turismo Di Prossimità

Turismo? Fare di necessità virtù

Perché il turismo di prossimità è in crescita. Il post di Gianandrea Abbascià per la rubrica “Economia del gusto”.

Come detto in precedenza “l’era Covid” ha innescato una serie di ragionamenti tra cui quello della prossimità. Rivedere la geometria del territorio, rivalutare il negozio di quartiere; anche lato Turismo proviamo a fare un ragionamento dal quale forse poter far scaturire più profonde riflessioni, soprattutto a livello Istituzionale: il Turismo di Prossimità! Di fatto spesso, soprattutto di recente, si è parlato di questo. Perché certamente la necessità ha portato a fare differenti ragionamenti. Probabilmente non ci si è mai davvero chiesti di quali risorse dispone il nostro territorio; probabilmente non si è a conoscenza che a pochi km di distanza si nasconde un monumento, un borgo o un produttore di una tipicità del territorio.

Per quanto appare semplice, non è così immediato fare delle valutazioni di merito, perché di fatto nella prossimità c’è poi di tutto. Ed è qui che il ruolo delle Istituzioni, di territorio sopratutto, in asse con i player di settore, possono giocare un ruolo fondamentale.

Apprendo, ascoltando in un tg regionale il presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli Alessandro Ciccioni, che il Turismo di prossimità è in crescita e che i turisti scoprono posti meravigliosi. La capacità di crescita, dovuta al periodo, è certamente in incremento proprio per la vicinanza a centri importanti, e Milano ne è un esempio.

Un coordinamento interistituzionale è ciò che davvero può servire. Se scendiamo sino al livello più prossimo ai territori, ProLoco in primis, un coordinamento tra diverse ProLoco e Assessorati di più città potrebbe creare un meccanismo di scambio che porterebbe a far non solo conoscere luoghi poco noti ma consentirebbe a far ripartire meccanismi di consumo di prodotti e servizi; potremmo definirla una sorta di principio dei vasi comunicanti con risultato win-win !

Centri di “raccolta” come Milano, Firenze, Torino, Roma, Napoli, Bari, Palermo, etc, sono certamente punti da cui far nascere iniziative di prossimità. Il Turismo è davvero un Mondo ampio e variegato; concentrare le forze piuttosto che disperderle in ordine sparso, o meglio dire autonomo, può essere una soluzione!

La vera bella novità è che, “grazie” ad un periodo così drammatico, il Turismo sta suscitando interesse a tutti i livelli. Quando il periodo sarà passato, ci ritroveremo tra le mani la solida consapevolezza che questo settore ha gli strumenti per superare la crisi che si sta affrontando.

Godiamoci e Gustiamoci questo Paese meraviglioso!

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