La Chiesa dei Mormoni e il suo gestore di investimenti Ensign Peak Advisors hanno nascosto 32 miliardi di dollari di attività per oltre 20 anni?
Per la Securities and Exchange Commission (Sec), l’Autorità che vigila su Wall Street, sì e per questo ha comminato una sanzione di 1 milione di dollari alla Chiesa e un’altra di 4 milioni al suo advisor.
L’ACCUSA DELLA SEC
La Sec, come riportato in un comunicato, ha accusato Ensign Peak Advisors, un’entità senza scopo di lucro gestita dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni “per non aver presentato i moduli che avrebbero dovuto rivelare gli investimenti azionari della Chiesa”.
Ensign Peak Advisors ha invece “presentato moduli per società di comodo che hanno oscurato il portafoglio della Chiesa e hanno dichiarato in modo errato il controllo di Ensign Peak sulle decisioni di investimento della Chiesa”.
In particolare, il gestore di investimenti, secondo la Sec, ha creato 13 società di comodo per nascondere circa 32 miliardi di dollari fino al 2018 a causa del timore che ciò potesse arrecare una pubblicità negativa.
“Ensign Peak Advisors, con la consapevolezza della Chiesa, ha fatto di tutto per evitare di rivelare gli investimenti della Chiesa, privando la Commissione e gli investitori di informazioni di mercato accurate”, è stato il commento di Gurbir Grewal, direttore della Division of Enforcement della Sec.
L’Autorità statunitense ha anche annunciato accuse contro la Chiesa per aver causato tali violazioni.
LE RISPOSTE DI ENSIGN PEAK ADVISORS E DELLA CHIESA
Stando al Financial Times, nessuna delle due parti ha ammesso di aver commesso un illecito ma entrambe hanno accettato di patteggiare e pagare ognuna la propria penale. Ensign Peak verserà 4 milioni di dollari e la Chiesa 1 milione di dollari.
Roger Clarke, che dirige Ensign Peak, ha affermato che “parte del motivo per cui la Chiesa cercava di nascondere le sue ricchezze era di assicurare la decima ai credenti”.
“Affermiamo il nostro impegno a rispettare la legge, ci rammarichiamo degli errori commessi e consideriamo ora la questione chiusa”, è quanto dichiarato invece dalla Chiesa.
DA DOVE ARRIVANO E DOVE VANNO A FINIRE I SOLDI RACCOLTI DALLA CHIESA DEI MORMONI
Il capitale della Chiesa dei Mormoni, raccolto attraverso le decime dei fedeli, viene impiegato in hedge fund, azioni pubbliche e terreni privati, scrive Quartz.
La Chiesa, dal canto suo, sostiene che il denaro viene utilizzato per finanziare il suo lavoro missionario e filantropico in tempi di crisi economica.
Tuttavia, un informatore citato nell’articolo, ha detto che “i fondi non sono stati utilizzati per scopi non profit e non dovrebbero essere esentati dalle tasse”. Inoltre, alcuni membri della Chiesa hanno dichiarato al Wall Street Journal che il denaro della Ensign Peak “dovrebbe essere usato più attivamente per combattere la povertà invece che essere accumulato”.
I NUMERI DELLA CHIESA DEI MORMONI
La Chiesa dei Mormoni, riferisce la Bbc, conta più di 16 milioni di membri in oltre 30.000 congregazioni in 160 Paesi e si ritiene che Ensign Peak gestisca un totale di almeno 100 miliardi di dollari per suo conto.
A Roma, tra l’altro, dal 2019 è presente il tempio dei mormoni più grande d’Europa. Il complesso architettonico, che comprende al suo interno anche altre strutture aperte al pubblico, è costato circa 60 milioni di euro, interamente finanziati dalle decime versate dai fedeli.
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