"L'Ocse ha 'bocciato’ il Governo'?" Siamo a fine anno scolastico ma l’Ocse non dà pagelle ma analizza le politiche. Combattere salari bassi e povertà lavorativa è prioritario. Però le proposte di cui si parla hanno criticità che rischiano di renderle inefficaci. #salariominimo
— Andrea Garnero (@AGarnero) June 19, 2019
"Come può un salario minimo far danni?". Innanzitutto mettendo "fuori mercato" contratti collettivi che nella stragrande maggioranza al momento hanno minimi <9 euro. Un contratto collettivo include gamma di tutele che va ben al di là del salario (ferie, tfr, 13a, 14a, turni, etc)
— Andrea Garnero (@AGarnero) June 19, 2019
"9 euro sono troppi?" 9 euro sono sopra alla maggior parte dei minimi esistenti e se comparati ai salari mediani oppure in parità di potere d'acquisto sarebbero tra i più elevati dei paesi Ocse. Quindi si corrono i rischi evidenziati sopra.
— Andrea Garnero (@AGarnero) June 19, 2019
"Ma con 9 euro all'ora non si è ricchi!" No, anzi se si lavora part-time o pochi mesi all'anno oppure si hanno familiari a carico si rischia di essere ancora poveri. Per questo salario minimo va coordinato con reddito di cittadinanza e altri trasferimenti perché sia efficace.
— Andrea Garnero (@AGarnero) June 19, 2019
Quando il partito laburista inglese vinse le elezioni nel 1997 introdusse un salario minimo legale ma diede mandato alla @lpcminimumwage di fissarne il valore. Il minimo entro in vigore nel 1999. Un anno e mezzo di lavoro.
— Andrea Garnero (@AGarnero) June 19, 2019
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