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Rai, Mediaset e La7. Chi sale e chi scende. Report Agcom sui tg

I dati dell’Osservatorio dell’Agcom sui telegiornali: Tg1 e Tg5 sempre in vetta ma in calo rispetto al 2014. Crescono Tg La7 e Tg2. Sono ancora il Tg1 e il Tg5 i telegiornali più seguiti dagli italiani che distaccano di molto le altre edizioni Rai e Mediaset e quelle di La7 e Sky. Il dato si…

Sono ancora il Tg1 e il Tg5 i telegiornali più seguiti dagli italiani che distaccano di molto le altre edizioni Rai e Mediaset e quelle di La7 e Sky. Il dato si evince dal primo numero del 2019 dell’Osservatorio sulle comunicazioni dell’Agcom che ha elaborato i dati forniti dall’Auditel.

I TG PIU’ SEGUITI E QUELLI MENO

Con una share sostanzialmente invariata su base annua le edizioni serali del Tg1 e del Tg5 si confermano tra i telegiornali più seguiti (si registrano in media, rispettivamente, 4,9 milioni e 4,2 milioni di telespettatori). Da notare però che tra un giorno medio di dicembre 2014 e uno di dicembre 2018 il telegiornale della rete ammiraglia di Viale Mazzini è sceso dal 24,8% al 22,7%e quello di Canale 5 dal 21,2% al 19,3%. Performance positive (+1%) vantano pure le edizioni serali dei telegiornali diffusi su Rai 3 (Tg3 seguito da 2 milioni di telespettatori medi e TgR seguito da 2,6 milioni di telespettatori medi). In crescita, sempre a livello tendenziale, la share delle edizioni serali di Tg La7 (+0,7%) – da 4,8% di dicembre 2014 a 5,5% di dicembre 2018 – e Tg2 (+0,1%), mentre quella di Studio Aperto si mantiene costante al 5,7% rispetto agli ultimi anni a fronte però di un 7,6% di dicembre 2014. Continua il trend decrescente degli ascolti nel giorno medio del Tg4 (-0,7%) che è seguito in media al giorno da 0,6 milioni di telespettatori.

LA PERFORMANCE DEGLI OPERATORI

La Rai, con 3,9 milioni di telespettatori e una share in lieve contrazione (-0,1%) su base annua, mantiene la leadership fra gli operatori televisivi e nel giorno medio di dicembre 2018 è seguita dal 37,1% dei telespettatori. Mediaset si conferma secondo operatore con 3,1 milioni di telespettatori medi e registra su base annua una contrazione della relativa quota (-0,7%) che  pari al 29,5%. Sky Italia (Gruppo Comcast), con 0,8 milioni di telespettatori, subisce una contrazione della propria share (-0,9%) che secondo l’Authority è dovuta alla fuoriuscita di 21th Century Fox dalla compagine societaria. La quota di ascolto di Sky Italia è ora al 7,5%. In crescita, su base annua, Discovery, Cairo Communication/La 7 e gli altri operatori (rispettivamente di +0,2%, +0,5% e +1,1%) che vantano quote di ascolto del 6,9%, del 3,9% e del 15,1%.

FOCUS SUL TARGET DI UTENTI

L’Autorità garante per le comunicazioni ha anche tracciato un’analisi dell’audience dei  principali tg per target di utenti. Da essa si evince che a dicembre 2018 tutti i telegiornali hanno avuto un maggiore seguito tra il pubblico femminile, rispetto alla media dei telespettatori televisivi. Per quanto riguarda l’età, tutti i tg sono seguiti sopra la media dalle fasce di popolazione più mature (con 65 anni o più) e sotto la media da quelle più giovani con l’eccezione di Studio Aperto che appare il telegiornale più trasversale in termini di fasce di età. A livello di stato occupazionale si nota che, tenuto conto che il 61% dei telespettatori sono non occupati (casalinghe, pensionati, studenti, bambini), il Tg2, Studio Aperto e il Tg5 sono stati invece in grado di intercettare una percentuale maggiore di occupati. Inoltre, grazie all’analisi dell’Agcom si registra che il tg serale di La7 è caratterizzato da un pubblico di laureati e diplomati maggiore rispetto alla media dei telespettatori.
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