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Quanto costerà a Mediaset il decreto Di Maio contro la pubblicità delle scommesse in tv

Fatti, commenti e stime sull’impatto per le società tv come Mediaset per la norma contenuta nella bozza del decreto Dignità S’iniziano a valutare gli impatti del divieto di pubblicità su giochi e scommesse per le società televisive e non solo per le norme contenute nella bozza del decreto Dignità messo a punto da ministero del…

S’iniziano a valutare gli impatti del divieto di pubblicità su giochi e scommesse per le società televisive e non solo per le norme contenute nella bozza del decreto Dignità messo a punto da ministero del Lavoro retto da Luigi Di Maio.

A focalizzare l’attenzione degli analisti è in particolare Mediaset nel giorno in cui si è riunita l’assemblea degli azionisti per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio, la nomina del Cda, il via libera al piano di buy-back e al piano di incentivazione e fidelizzazione a medio-lungo termine.

Per questo alcuni analisti si sono concentrati nel valutare l’impatto della norma che mira a contrastare la diffusione del gioco d’azzardo sul gruppo televisivo di Berlusconi.

La bozza del provvedimento governativo contiene lo stop assoluto e immediato alla pubblicità sui giochi o scommesse con vincite di denaro e lo stop alle sponsorizzazioni a partire da gennaio 2019.

Secondo le stime del ministero dell’Economia, svelate dal quotidiano Il Messaggero, ci sarebbe un impatto negativo di 700 milioni di euro in tre anni per le entrate dello Stato.

Il Messaggero cita anche un potenziale impatto in termini di minore pubblicità e sponsorizzazioni dai giochi nel 2019 pari a circa 200 milioni, corrispondenti al 3,2% del mercato, di cui 70 milioni sulla TV, con un impatto del 50% circa per Mediaset, pari all’1,6% della raccolta lorda 2017.

Seppure quello dei giochi sia un settore con dimensioni ridotte sul mercato, si tratta di operatori con elevata propensione alla spesa pubblicitaria che rischia di venire meno, fanno notare gli addetti ai lavori.

Comunque uno studio di Fidentiis sul titolo del gruppo tv stima il danno per Mediaset, che vedrebbe ridursi il suo margine ebit del 6%.

Il report parte dal dato di quanto si stima valga il business della pubblicità del gioco d’azzardo. Si tratterebbe di un valore annuale di 70 milioni di euro, di questi il 50% sarebbe gestito da Mediaset.

“L’impatto negativo equivarrebbe al 2% del totale dei ricavi della pubblicità italiana, il 15% dell’ebit della Tv italiana, quindi il 6% del margine ebit consolidato”, si legge nel report citato da Mf/Milano Finanza. Quindi secondo Fidentiis questo divieto finirebbe per spazzare via in parte i benefici che l’azienda potrebbe trarre dal suo piano di efficienza.

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