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Popolare Vicenza e Veneto Banca, ecco gli asset che Intesa Sanpaolo venderà

Tutte le ultime novità sul patrimonio immobiliare della Popolare di Vicenza e Veneto Banca ora di proprietà di Intesa Sanpaolo

Accelera il processo di liquidazione degli asset delle due ex banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

CHE COSA STA SUCCEDENDO AGLI ASSET DELLA POPOLARE DI VICENZA

Dopo 18 mesi di preparativi, in queste prime settimane dell’anno i commissari liquidatori stanno chiudendo alcune importanti cessioni di asset. Proprio negli scorsi giorni i liquidatori hanno annunciato la cessione a Fineco per circa 70 milioni dell’immobile milanese di piazza Durante, già sede legale della banca online di Unicredit. La struttura era nel portafoglio di Immobiliare Stampa, la controllata di Bpvi (Popolare Vicenza) attiva nel real estate, i cui asset potrebbero essere dismessi in tempi serrati sotto la regia dell’advisor Vitale & Co.

LA MAPPA DEGLI IMMOBILI DELLA POPOLARE DI VICENZA IN VENDITA

Oltre alle prestigiose sedi di Milano e Roma della ex Popolare di Vicenza, nel portafoglio ci sarebbero anche Palazzo Thiene, quartier generale rinascimentale dell’istituto berico, Palazzo Repeta e Palazzo Negri, insieme a filiali in zone di lusso come quella che Bpvi aveva in Largo del Tritone, nel centro storico di Roma.

CHE COSA FARA’ INTESA SANPAOLO

Bisogna peraltro ricordare che una parte del patrimonio immobiliare è finita a Intesa Sanpaolo nell’ambito del processo di salvataggio. Si è trattato soprattutto degli immobili strumentali, organici cioè all’attività bancaria. Intesa si è aggiudicata anche gran parte degli asset della ex Veneto Banca: tra questi c’è villa Spineda, storica sede dell’istituto trevigiano, e il centro direzionale dell’istituto alle porte di Montebelluna.

I PROSSIMI PASSI

Oltre agli immobili, a breve potrebbero essere finalizzate anche altre operazioni. Per esempio, potrebbe essere questione di giorni l’annuncio della cessione delle società prodotto Apulia Previdenza, la compagnia di assicurazione e di riassicurazione operante nel ramo vita, e Apulia Prontoprestito, specializzata nei finanziamenti di cessione del quinto dello stipendio. Per le due società sarebbero già arrivate delle offerte vincolanti ora al vaglio dei commissari. È inoltre in dirittura d’arrivo la dismissione di Farbanca, l’istituto operativo dal 1999 specializzato nel settore della farmacia. La storia recente di Farbanca è travagliata: comprato nel 2007 dalla Popolare di Vicenza, l’istituto è tornato in vendita l’anno scorso con la liquidazione della banca berici.

I PRETENDENTI

Il primo cavaliere bianco è stato il gruppo China Cefc, che però, complici le difficoltà registrate a Pechino, ha interrotto le trattative prima dell’estate, quando il processo di cessione è stato riaperto sotto la regia di Mediobanca. Ora la Popolare di Sondrio starebbe trattando in esclusiva l’acquisto che le permetterebbe di entrare in una nicchia particolare dell’offerta bancaria, che potrebbe rivelarsi particolarmente interessante nei prossimi anni. La proposta arriva a pochi mesi dall’acquisizione (sempre dalla liquidazione coatta amministrativa di Bpvi) di PrestiNuova, società specializzata nell’erogazione di prestiti rimborsabili mediante cessione del quinto dello stipendio o della pensione e delegazione di pagamento.

 

Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza

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