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Conte

Nadef, tutti i numerini di Conte su deficit, debito e coperture finanziarie (per il taglietto delle tasse sul lavoro)

Che cosa contiene la Nota di aggiornamento al Def (Nadef), il documento che disegna la cornice di una manovra da circa 29 miliardi. I dettagli su deficit, debito e non solo   Stop all’aumento dell’Iva e avvio del taglio delle tasse sul lavoro, grazie a 14 miliardi di flessibilità e 7 miliardi di proventi dalla…

 

Stop all’aumento dell’Iva e avvio del taglio delle tasse sul lavoro, grazie a 14 miliardi di flessibilità e 7 miliardi di proventi dalla lotta alla evasione.

Ecco i numeri essenziali della manovra del governo tripartito M5s-Leu-Italia Viva.

A meno di un mese dalla sua nascita, il governo Conte ieri sera ha approvato la Nota di aggiornamento al Def (Nadef), il documento che disegna la cornice di una manovra da circa 29 miliardi.

ECCO LA NADEF COMPLETA

IL DEFICIT

Il deficit viene fissato al 2,2% del Pil, come auspicato dal ministro Roberto Gualtieri che assicura il rispetto delle regole Ue.

IL DEBITO

Il debito però non è nei parametri di Bruxelles, dal momento che il calo è ridotto (dal 135,7% al 135,1% del Pil).

ECCO LA NADEF COMPLETA

L’IVA

La sterilizzazione dell’Iva, oggetto di trattativa serrata all’interno della stessa maggioranza nelle ultime ore, è però solo il primo passo nel cammino del governo giallo rosso: lo spiega il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che dice di non “accontentarsi” e di essere pronto a realizzare i “29 punti del programma su cui ha chiesto la fiducia” meno di un mese fa.

PRIVATIZZAZIONI

L’obiettivo delle privatizzazioni per il 2019, fissato a 18 miliardi dal precedente governo, scende a zero mentre l’obiettivo 2020-2022 è corretto allo 0,2 per cento Pil l’anno, per un introito di 3,6 miliardi ogni anno (qui l’approfondimento di Start).

ECCO LA NADEF COMPLETA

PARLA CONTE

Non tutto potrà essere fatto nel primo anno, spiega il presidente del Consiglio, ma l’obiettivo è arrivare ad una “riduzione delle aliquote Iva”, tagliare il cuneo in modo crescente ma anche puntare i riflettori sulle famiglie: “Vogliamo perseguire – assicura – un family Act che metta ordine a tutta la selva di agevolazioni e tax expenditures” e vogliamo anche “dare un segnale anche alle persone con disabilità” grazie all’adozione di un codice ad hoc.

SVOLTA VERDE

L’Italia poi si imporrà con una vera e propria “svolta verde” è la promessa del governo: “progettiamo la modernizzazione del Paese, la digitalizzazione, la semplificazione burocratica, per orientare tutto il sistema verso l’economia circolare e proteggere da subito il nostro ambiente”.

ECCO LA NADEF COMPLETA

GREEN BOND

Ed è proprio puntando in questa direzione che il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri lancia i green bond, vale a dire “titoli di debito italiani esplicitamente destinati a sostenere gli investimenti nella sostenibilità ambientale”.

EVASIONE

Tra i pilastri chiave dell’azione dell’esecutivo, oltre alla flessibilità chiesta a Bruxelles, c’è poi la lotta all’evasione: un quarto di tutte le risorse arriva da lì e il capitolo è chiaramente ancora tutto da scrivere. Se ne occuperà la manovra, che entrerà nel dettaglio delle misure ma intanto Conte scommette sulla diffusione dei pagamenti elettronici.

SPREAD

Ora comunque, è il monito di Gualtieri, è importante “evitare contraccolpi”: il minor costo del debito pubblico per il calo dello spread vale “6 miliardi” che contribuiscono, evidenzia infatti, al successo della sfida a sterilizzare le clausole di salvaguardia..

ECCO LA NADEF COMPLETA

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