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Stellantis Marelli

Mario Sechi è Libero di asfaltare Exor di Elkann

Le criticabili strategie di Exor degli Elkann. L'editoriale di Mario Sechi, direttore del quotidiano Libero

L’EDITORIALE DI MARIO SECHI SU EXOR USCITO SUL QUOTIDIANO LIBERO DEL 20 SETTEMBRE 2023

Quando eravamo bambini, andavamo nell’officina del meccanico che stava vicino a casa, le automobili e le corse erano una passione forte di famiglia, la Formula 1 e i rally un racconto mitologico dove gli eroi erano Niki Lauda e Mario Andretti sulla Ferrari, Sandro Munari sulla Lancia Stratos. In pista la benzina era dell’Agip, l’elettronica era di Magneti Marelli. Passato e presente si incrociano.

EFFETTO MARELLI SUI CONTI DI EXOR

Quando a maggio del 2019 Marelli venne ceduta da Fca ai giapponesi di Calsonic Kansei (controllata dal fondo americano Kkr), gli eredi della famiglia Agnelli realizzarono una plusvalenza di oltre 1 miliardo di euro con un effetto boom sui conti semestrali di Exor: utile netto di 2,43 miliardi di euro, triplicato rispetto ai 741 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Un’operazione da manuale, zero problemi industriali, super liquidità di cassa, dividendo straordinario.

IL CASO MAGNETI MARELLI

Gran tempismo, perché quattro anni dopo la politica del passaggio a tappe forzate verso l’elettrico rivela la follia dell’ecologismo insostenibile. Motore termico? Non conviene produrre componenti per ciò che è già stato dichiarato morto, così lo stabilimento di Crevalcore della Marelli chiude, 230 dipendenti a casa. È il destino che toccherà a molte aziende della Motor Valley. Siamo di fronte a un’epidemia di sonnambulismo e là fuori succedono cose che dovrebbero consigliare il rapido risveglio.

LE STRATEGIE DI EXOR NEL MIRINO DI SECHI

Mentre Marelli chiude a Crevalcore, in un altro pianeta della galassia Exor, nello stabilimento Stellantis di Melfi, è arrivato lo sciopero. Il tema è quello della produzione, degli incentivi di Stato per le auto elettriche, della concorrenza cinese. Stellantis considera il piano del governo insufficiente, non è una notizia, è la storia dello svuotamento delle casse dello Stato. Conosciamo il ritornello: gli incentivi salvano i posti di lavoro. Anche domani? Quel che rivela il futuro è la strategia degli eredi Agnelli: Exor qualche settimana fa ha acquistato il 15% di Philips, operazione da 2,6 miliardi di euro, il settore è quello della salute, investimento all’estero. Strano mondo, gli agnelli fanno i leoni.

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