(Le Figaro, Gaëtan de Capèle, 2 settembre 2025)
Punti chiave:
- Il Partito Socialista francese propone un controbudget con tasse per 27 miliardi su imprese e patrimoni, ignorando la mobilità dei capitali.
- Negando la realtà, il PS rifiuta riforme al modello sociale, insostenibile con 900 miliardi di spesa annua, e chiede di abrogare la riforma pensioni.
- La strategia del PS di lavorare meno e spendere di più mina la competitività e la fiducia economica, senza creare ricchezza o occupazione.
Il Partito Socialista francese, pronto a succedere a François Bayrou, propone un controbudget che sembra un manuale di anticapitalismo, con misure drastiche: “lavorare meno, spendere di più e tassare a tutto spiano”.
L’autore critica aspramente questa visione, definendola folle in un Paese già indebitato, poco competitivo e in via di deindustrializzazione. La crisi finanziaria francese, secondo esperti e rapporti ufficiali, deriva dal costo insostenibile del modello sociale, concepito post-bellico in un contesto diverso. Con 900 miliardi di spesa sociale annua, la Francia necessita di riforme strutturali, non di ulteriori spese.
Il PS, però, rifiuta di affrontare la realtà, proponendo addirittura l’abolizione della riforma pensionistica, già giudicata insufficiente per salvare il sistema a ripartizione.
“Il PS non propone nulla, se non il ritiro della riforma delle pensioni”, scrive l’autore, sottolineando l’irresponsabilità di un partito che si definisce responsabile.
Peggio ancora, il controbudget prevede una stangata fiscale da 27 miliardi su imprese e grandi patrimoni, con la tassa Zucman, mai adottata altrove per il rischio di fuga di capitali. I socialisti ignorano che la ricchezza si crea con imprese competitive, non con un “inferno fiscale”.
La fiducia di famiglie, imprese e mercati, essenziale per la prosperità, si basa sulla credibilità, che il piano del PS manca totalmente.
“Se riempire le casse con un inferno fiscale funzionasse, lo sapremmo”, ironizza l’autore.
La strategia socialista, che trascura la mobilità dei capitali e la necessità di competitività, rischia di aggravare il declino francese, senza generare occupazione o risorse. In un’Europa che si allontana dall’anticapitalismo, il PS appare isolato, aggrappato a un modello obsoleto che minaccia la ripresa economica.
(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)