RIAPERTURE? RISCHIO IRRAGIONEVOLE, STRILLA IL FATTO
"Report trascurato dal governo su riaperture: troppo presto, rischiamo tanti morti e quarta ondata. Studio Fondazione Kessler al Cts il 16/4: "Con questo indice Rt via libera precoce entro aprile può portare un costante ma alto numero di decessi giornalieri"". (Fatto Quotidiano"
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
I NUMERINI DEL PNRR
"Se nel 2022 il Pil segnerà – come dice il Def – un +4,8%, il Recovery vi avrà contribuito per lo 0,6-0,7%". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
IL PNRR? IL PROGRAMMA DI TUTTI I PROSSIMI GOVERNI
"Quelle oltre 500 pagine di schede-progetto mandate dall’Italia non sono solo la messa in musica delle 300 pagine del Pnrr. Sono di fatto il programma, già scritto dal governo a Roma e blindato nel rapporto con Bruxelles, della prossima legislatura in Italia". (Federico Fubini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
IL PNRR E IL RUBINETTO DI BRUXELLES
"I cronoprogrammi allegati al Pnrr e gli obiettivi quantitativi delle schede sono infatti più di semplici impegni: sono soglie che possono bloccare i singoli pagamenti dei fondi Recovery, qualora non siano superate nei modi e nei tempi previsti". (Federico Fubini, Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
IL FATTO BORBOTTA SUL PNRR
"Nella versione definitiva del Pnrr l’esecutivo sceglie di non decidere: dalla riforma del Csm sparisce il tema delle porte girevoli tra consiglieri e parlamentari; in materia di prescrizione si prevedono “eventuali iniziative”. (Fatto Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
DRAGHI VISTO DA FT E LE FIGARO
"A meno di 3 mesi dall'inizio del governo di unità nazionale del primo ministro Draghi, non solo la voce di Roma viene ascoltata forte e chiara a Parigi e Berlino, ma sta sempre più fissando l'agenda mentre l'Ue tenta di uscire dalla pandemia". E' quanto scrive il Financial Times
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"Mario Draghi fait de l’Italie un acteur incontournable en Europe. Le président du Conseil italien utilise son aura de «sauveur de l’Euro» pour exercer son influence à Bruxelles". (Le Figaro)
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BLACKROCK? MOLTO FUMO SUL GREEN
"Blackrock viene presentato come fosse il Wwf: nel 2020 aveva 85 miliardi investiti nel carbone e nessuna limitazione su petrolio, gas e trivelle" (Fatto Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
I CONTI DEL CLUBBINO DI CALCIO
I conti dei 12 club che puntavano sulla Super League. Fonte: Affari & Finanza pic.twitter.com/d2dd97vJsF
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BORSA VIRALE PER LE CASE DEI VACCINI
Effetto vaccini per i titoli delle Case in Borsa. Fonte: Affari & Finanza pic.twitter.com/Bvb6NOJdi3
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
"Sul coprifuoco c'è il solito teatrino politico", stigmatizza Myrta Merlino iniziando la puntata odierna de "L'Aria che Tira" su La7 che metterà in scena, anche oggi, il solito teatrino politico.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
India: "La nazione che era la massima produttrice di vaccini ha inoculato il 10% della popolazione e non ha abbastanza vaccini, forse anche perché ne ha distribuiti agli Stati confinanti in una precoce “diplomazia dei vaccini” che l’ha costretta ad aprire a Sputnik V". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
"Il clima attorno a Biden descritto nel sondaggio del Washington Post è in netto contrasto con la descrizione dei media, in prevalenza di sinistra: chi guardi solo la Cnn o legga solo il New York Times ha l’impressione di un presidente plebiscitato". (Federico Rampini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
"Antonello Montante di Confindustria, quando incontra a Roma politici, manager, capi dei servizi e alti magistrati, di che cosa parla? Forse la risposta è ancora nascosta sotto gli ampi "omissis" della procura di Caltanissetta. O forse chi deve sapere già sa". (Meletti, Domani)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2021
Cundari cronisticamente racconta chi è Conte… https://t.co/TsbkPBGyWc
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 25, 2021
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI FEDERICO FUBINI PER IL CORRIERE DELLA SERA:
Quelle oltre 500 pagine di schede-progetto mandate dall’Italia non sono solo la messa in musica delle 300 pagine del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr). Sono di fatto il programma, già scritto dal governo a Roma e blindato nel rapporto con Bruxelles, della prossima legislatura in Italia. I cronoprogrammi allegati al Pnrr e gli obiettivi quantitativi delle schede sono infatti più di semplici impegni: sono soglie che possono bloccare i singoli pagamenti dei fondi Recovery, qualora non siano superate nei modi e nei tempi previsti. La prima vera verifica dell’attuazione del piano e delle relative riforme cade probabilmente fra dicembre e gennaio prossimi. Ma questo meccanismo resterà attuale per la durata del Recovery fino al 2026, a scadenze di pochi mesi da un esborso all’altro. Anche perché i singoli governi europei, anche i più intrattabili, avranno un diritto di mettere in pausa i pagamenti agli altri se hanno dubbi e rimostranze. Non è ancora chiaro come funzionerà esattamente il meccanismo degli «alert» e cosa accade su un Paese salta un impegno. Ma quel meccanismo ci sarà.
Per questo non basta neanche a un governo guidato da una figura credibile come Mario Draghi indicare intenzioni. La Commissione vuole scadenze e obiettivi misurabili, perché ha bisogno di strumenti di lavoro. E vuole riforme senza ombre. Vuole obiettivi cifrati sull’emersione del lavoro sommerso, inclusi dati, sanzioni previste, certezze sulla lotta al caporalato. Vuole anche più certezze operative su merito e tempi delle norme per la concorrenza (il governo di Giuseppe Conte non aveva lasciato niente e Draghi ci è arrivato all’ultimo). Né accetterà un ritorno mascherato alle pensioni a 62 anni. E ha dubbi su un meccanismo come quello di Industria 4.0 del Recovery perché troppo generico (quasi ogni spesa strumentale rientra negli sgravi) o in un ecobonus che include le terze e le quarte ville dei ricchissimi.
Quello che uscirà da questo confronto con Bruxelles sarà dunque un programma (blindato) di governo. Fino al 2026.