skip to Main Content

Inter Bilancio

Quanto rosso c’era nel bilancio dell’Inter campione d’Italia

Perdita da 245 milioni di euro nel 2020-21 per l'Inter.

Rosso per 245 milioni di euro nel 2020-21 per la società dell’Inter.
 
II club nerazzurro ha realizzato ricavi consolidati per 346,7 milioni di euro e una perdita di 245,6 milioni “cui hanno causato l’azzeramento degli introiti da gara derivante dalla chiusura degli stadi (dato che si confronta con il 2020 le chiusure erano iniziate nei primi giorni di marzo), le riduzioni degli sponsor, all’impossibilità di erogare benefit da parte della società e la liquidazione di rapporti di natura sportiva”. 

I PRECEDENTI E LE PREVISIONI

Nei dodici mesi precedenti i ricavi erano stati pari a 372 milioni e le perdite pari a 102 milioni. Il club stima di “ridurre le perdite” nella stagione 2021-22 in corso anche grazie alle operazioni di cessione avvenuto nel mercato estivo che “genereranno un impatto economico positivo nel percorso verso la sostenibilita’”. 

ROSSI E RICAVI AL 30 GIUGNO

L’Inter ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2021 con un rosso di 245,6 milioni di euro a fronte di ricavi per 364,7 milioni. Lo comunica il club nerazzurro, annunciando di aver “prontamente intrapreso una politica di riequilibrio, con due obiettivi primari da perseguire: il raggiungimento della stabilità finanziaria e il mantenimento della competitività della squadra”. Il Consiglio di Amministrazione dell’Inter, si legge nel comunicato, “ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio finanziario 2020/2021. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata entro la fine di ottobre”. L’esercizio “è stato significativamente impattato, per la sua intera durata, dalle conseguenze sul contesto socio-economico, nel nostro paese e a livello globale, della pandemia da Covid-19 e delle misure necessarie a mettere in sicurezza la salute pubblica e le attività produttive”, sottolinea il club nerazzurro. “In tale contesto, i ricavi consolidati si sono attestati a 364,7 milioni di euro. L’esercizio ha registrato una perdita pari a 245,6 milioni di euro, a cui hanno principalmente contribuito l’azzeramento degli introiti da gara derivante dalla chiusura degli stadi (dato che si confronta con il 2020 quando le chiusure erano iniziate nei primi giorni di marzo), le riduzioni contrattuali degli sponsor dovute all’impossibilità di erogare benefit da parte della società e la liquidazione di rapporti di natura sportiva”.

“POLITICA DI RIEQUILIBRIO”

“La stagione sportiva – si legge – si è conclusa con la conquista del 19° Scudetto, atteso dal club e da tutti i suoi tifosi per 11 anni e che ha premiato il progetto avviato dalla proprietà dal suo insediamento all’Inter nel 2016. Nella stagione 2020-2021 l’Inter ha realizzato un’altra importante milestone: il lancio del nuovo crest del club e della sua nuova identità visiva. Una rivisitazione che ha reso essenziali e più forti i due elementi portanti dell’heritage nerazzurro – Internazionale e Milano – per fornire un linguaggio innovativo, moderno, digitale, connesso con le nuove generazioni e aperto alle contaminazioni con la cultura e il lifestyle”. Il club comunica di aver “prontamente intrapreso una politica di riequilibrio, con due obiettivi primari da perseguire: il raggiungimento della stabilità finanziaria e il mantenimento della competitività della squadra. Le operazioni del mercato estivo genereranno un impatto economico positivo nel percorso verso la sostenibilità. L’arrivo di giocatori di esperienza internazionale e il rientro di talenti del vivaio ha l’obiettivo di mantenere elevata la performance sportiva”

LA STRATEGIA DELL’INTER

“La strategia della società – prosegue il comunicato – è concentrata sul monitoraggio dei costi, con l’obiettivo di adattare tempestivamente il business al mutevole contesto di riferimento, continuando ad investire adeguate risorse nel percorso di evoluzione e crescita del club”. “Un importante risultato è stato già conseguito con il significativo incremento del valore delle sponsorizzazioni. L’ingresso di Socios.com e DigitalBits e l’upgrade di posizionamento di Lenovo attestano la continua crescita dell’appeal del club a livello globale”. “Nell’attesa di ritornare al più presto alla piena capienza, la riapertura degli stadi garantirà al club di avere di nuovo accesso a una imprescindibile fonte di ricavi. Queste azioni consentiranno di ridurre significativamente le perdite del Gruppo per la stagione 2021-2022”, si legge in conclusione.

Back To Top