(Breve estratto dalla newsletter Charlie del quotidiano Il Post)
MOLTO IN SALUTE UNIPOL SECONDO IL CORRIERE DELLA SERA
Il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo celebrativo dei risultati di Unipol Salute il giorno dopo aver ospitato una pagina pubblicitaria di Unipol Salute.
LE AMOREVOLEZZE DI CORRIERE DELLA SERA E REPUBBLICA PER GIORGIO ARMANI
Venerdì Corriere della Sera e Repubblica hanno scelto di dedicare ciascuno una pagina intera all’attribuzione di una laurea – la quinta, peraltro – a Giorgio Armani (notizia che nessun’altra testata ha ritenuto di pubblicare sulla carta e con tanto spazio), essendo Corriere della Sera e Repubblica i maggiori destinatari degli investimenti pubblicitari della sua azienda (il Corriere già sabato).
LA DIPENDENZA DEL SOLE 24 ORE
Una simile ma più frequente dipendenza la mantiene il Sole 24 Ore nei confronti del proprio editore, il presidente di Confindustria, alle cui dichiarazioni sono dedicati tra i due e i quattro articoli ogni settimana (questa settimana il terzo è stato per il vicepresidente), a cui è dedicata espressamente una giornalista.
LE BORSE DI REPUBBLICA
Repubblica ha dedicato un articolo a una borsa “Pasticcino” di Max Mara, a poche pagine di distanza dalla pagina pubblicitaria comprata da Max Mara su Repubblica. La borsa “Pasticcino” è stata raccontata anche dal Corriere della Sera nelle sue pagine “Liberi tutti”, costruite per ospitare promozioni di aziende e prodotti inserzionisti, e che sabato si aprivano con un’intervista del corrispondente da Parigi del quotidiano a Laetitia Casta a proposito della sua campagna pubblicitaria per l’azienda Calzedonia, abituale inserzionista del Corriere della Sera.
LO SCIOPERO IN STELLANTIS INTRAVISTO DA REPUBBLICA E STAMPA
Lo stesso giorno sul Corriere della Sera, insieme a una nuova foto dell’editore a illustrare stavolta i risultati del gruppo, si dava notizia di uno sciopero allo stabilimento Stellantis di Pomigliano, notizia riferita anche dal Fatto, dal Mattino, dall’Ansa, dal Manifesto. Sui due quotidiani del gruppo GEDI, Repubblica e Stampa – della stessa proprietà di Stellantis, e molto assidui nel citare successi e progetti di Stellantis – sullo sciopero e sulle sue ragioni non c’erano informazioni.