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Golden Power

Tutti gli ultimi casi di golden power. Report Assonime

Tutti i casi di golden power in Italia nel 2020, 2021 e 2022 secondo il rapporto Golden Power e corporate governance delle società quotate di Assonime, l’associazione delle società per azioni italiane.

I dati pubblicati con le Relazioni annuali presentate dal Governo al Parlamento sull’attività relativa al golden power indicano che i poteri speciali vengono esercitati prevalentemente sotto forma di vincoli alla realizzazione delle operazioni oggetto di controllo, formalizzati in prescrizioni e condizioni.

Limitandoci ai dati relativi agli ultimi tre anni (ed escludendo i casi relativi alla fornitura di apparati 5G, in cui il controllo riguarda operazioni contrattuali e che segue un regime parzialmente diverso), emerge quanto segue:

  • nel 2022, a fronte di 608 notifiche, i poteri speciali sono stati esercitati in 24 casi: al netto dei 12 riguardanti l’approvazione dei piani annuali 5G (di cui 10 con prescrizioni), ci sono stati 1 veto (Robort Spa), 3 opposizioni all’acquisto di partecipazioni (Mars (HK) Information Technology Co. Limited; Fafin Srl e Rusatom Gastech LLC; Nebius BV e Tecnlogia Intelligente Srl), e 8 delibere di approvazione con prescrizioni/condizioni (Leonardo Spa; Impulse I Sarl e Tim Spa; Advantest Europe Gmbh e CREA – Collaudi Elettronici Automatizzati Srl; Walsin Lihva Corp., Meg S. e Cogne Acciai Speciali Spa; ASM International NV e LPE Spa; Octo Group Spa; Asos Italia Spa; Oak Consortium Gmbh e Vodafone Gmbh);
  • nel 2021, a fronte di 496 notifiche, i poteri speciali sono stati esercitati in 29 casi: ci sono stati 1 veto (Alpi Aviation Srl); 2 opposizione all’acquisto di partecipazioni (Syngenta Crop Protection AG e PSP Verisem Luxembourg Holding Sarl; Applied Materials Srl, Applied Materials Hong Kong Limited, Zhejiang Kesheng Intelligent Equipment Company Limited, Zhejiang Jinsheng Mechianical & Electrical Co.) e 26 delibere – di cui 11 riguardanti il settore del 5G – di approvazione con prescrizioni/condizioni (Rina Consulting Spa; Selta Spa;II-Incorporated e Bain Capital Investors LLC; Moog Italiana Srl; Digitalplatforms Spa; Modis Investment BV e Modis International AG; Montanstahl SA; Castor Srl; Libra HoldCo Sarl e OEP 14 LP; Ruby Investment Holdings LP; Taiwan Cement Corporation e Engie EPS Spa; Retelit Spa; Marbles Srl; Pagac III Nemo Holding (HK) Ltd; Mitsui & Co, Ltd e ISI Sementi Spa);
  • nel 2020, a fronte di 342 notifiche, i poteri speciali sono state esercitati in 42 casi: 1 veto in materia di 5G; 1 opposizione all’acquisto di partecipazioni (Shenzen Invenland Holdings Co. Ltd) e 40 delibere – di cui 17 riguardanti il settore del 5G – di approvazione con prescrizioni/condizioni (Centurion HoldCo Sarl; GSE Trieste Srl, M23 Srl, Al Shamal 3 LLC; Aero Sekur Spa; Arecosmo Spa; Leonardo Spa; Weisa Automobile Technology Limited; Thales Italia Spa; Leonardo Spa; Leonardo Spa; Leonardo Spa; Swilux SA; Forgital Italy Spa, Forgital Sumec Srl, Forgital Rimach Srl, TDM Sarl e F-Brasile Spa; Interconsulting Srl; Zephyr German Bidco Gmbh; Leonardo Spa; AGC Inc; Ontario Teachers Pension Plan Board, STG Partners LLC, Alpinvest Partners BV, Alpinvest US Holdings LLC, APG Asset Management US Inc, EDELL Spa, EMC Computer System Italia Spa, Redstone Holdings LLC; Banca Farmafactoring Spa e Banca Depositaria Italiana Spa; TelecomItalia Spa e Impulse Sarl; Teemo Bidco Sarl e Telecom Italia Spa; Infinity Investment SA; Marbles Srl; Tencent Cloud BV e Square Inc)

È da segnalare che vi sono anche casi di delibere di non esercizio dei poteri speciali, quindi di via libera per la realizzazione delle operazioni oggetto di controllo, che sono però accompagnate dalla formulazione di raccomandazioni per l’impresa: 9 casi nel 2022; 5 casi nel 2021; 11 casi nel 202022. Le raccomandazioni, seppur non vincolanti, hanno comunque un effetto di moral suasion nei confronti delle imprese destinatarie e ne condizionano i comportamenti.

Da una prima rassegna della prassi applicativa, svolta sulla base dell’esame dei provvedimenti consultabili e delle informazioni pubbliche ricavabili dalle Relazioni annuali del Governo, dai comunicati stampa del Governo e dai documenti societari delle società nei cui confronti sono stati esercitati i poteri speciali, è possibile estrapolare – senza alcuna pretesa di esaustività e considerando che ogni caso presenta delle specificità non generalizzabili – alcune caratteristiche ricorrenti nella valutazione dei fattori di rischio e dell’esigenza di salvaguardia degli interessi oggetto di tutela ai fini dell’esercizio dei poteri speciali, così come alcuni ambiti su cui normalmente intervengono le prescrizioni e la tipologia di condizioni previste.

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