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Tsmc

Chip, ecco come l’America fa gioire Tsmc

Tsmc continua a macinare vendite e utili. Nel mese di luglio la società ha riportato entrate pari a 7,9 miliardi di dollari, con un incremento del 26.3% rispetto a giugno e del 44.7% rispetto all’anno precedente. Fatti, numeri e commenti

Non si ferma la crescita di Tsmc , la compagnia taiwanese che vende la maggioranza dei chip avanzati al mondo grazie soprattutto al boom dell’IA e allo stretto rapporto con Apple. Ecco il report di Quartz che riporta i numeri straordinari di un bilancio che continua a ingrossarsi grazie a una domanda che non sembra avere fine.

TRIMESTRE RECORD PER TSMC

Tsmc continua a macinare vendite e utili. Nel mese di luglio la società ha riportato entrate pari a 7,9 miliardi di dollari, con un incremento del 26.3% rispetto a giugno e del 44.7% rispetto all’anno precedente.

Ma già a giugno Tsmc aveva riportato una crescita delle entrate del 30% sull’anno precedente, mentre a gennaio si riferiva di un aumento delle vendite del 30,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.

PERFORMANCE STRABILIANTE

Sta di fatto che il trimestre chiusosi a giugno ha stupito anche gli analisti, con entrate pari a 20,8 miliardi di dollari e una crescita del 40% rispetto all’anno precedente.

Il periodo positivo di Tsmc è confermato dalla crescita del valore delle sue azioni che quest’anno ha raggiunto il 61%.

L’ottimismo derivante dall’assoluta leadership nel campo dei chip e in particolare in quello dell’IA è tale che al quartier generale di Tsmc si attendono un terzo trimestre ancora più roseo, con entrate comprese tra i 22,4 e i 23,2 miliardi.

L’ENTUSIASMO DEL CEO

Canta vittoria il Ceo C.C. Wei, che agli analisti ha parlato di una vera e propria frenesia dei clienti smaniosi di integrare l’IA nei propri prodotti e device.

Wei prevede che il mercato dei chip crescerà quest’anno del 10% grazie alla domanda generata dall’IA e si attende che la produzione possa soddisfare l’intera domanda tra l’anno prossimo e il 2026.

IL RUOLO DEGLI USA

Buona parte di questo ottimismo è dovuto ai solidi legami con gli Usa, dove all’inizio di quest’anno Tsmc ha ricevuto un contributo pubblico di 6,6 miliardi per sostenere gli sforzi produttivi del suo hub di Phoenix.

Comincerà rispettivamente nel 2025 e nel 2028 la produzione nei due nuovi stabilimenti in Arizona, mentre è prevista la costruzione di un terzo impianto che porterà gli investimenti della compagnia a raggiungere quota 65 milioni dagli attuali 40.

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