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Intesa Sanpaolo Vita

Ecco come Intesa Sanpaolo Vita assicura i conti di Messina

Numeri e scenari su Intesa Sanpaolo Vita. L'articolo di Emanuela Rossi

 

Utile netto in crescita per il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, attivo nelle aree Investimento e risparmio, Protezione e Previdenza, formato dalla capogruppo – nata nel gennaio 2012 dalla fusione di EurizonVita, Intesa Sanpaolo Vita (ex Intesa Vita), Sud Polo Vita e Centrovita Assicurazioni – e dalle partecipate al 100% Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo Life, Intesa Sanpaolo Insurance Agency, Cargeas. Inclusa al 70,3% anche Intesa Sanpaolo Rbm Salute; il 29,7% è ancora in capo alla famiglia Favaretto che uscirà del tutto dall’azionariato entro il 2029. C’è poi Fideuram Vita che rientra nel perimetro di consolidamento regolamentare del gruppo assicurativo ma non ne è soggetta a controllo partecipativo.

I RISULTATI E I DATI PATRIMONIALI DI INTESA SANPAOLO VITA

Scendendo nel dettaglio, al 31 dicembre 2021 Intesa Sanpaolo Vita vanta una produzione lorda vita a 18,8 miliardi in calo rispetto ai 19,4 miliardi di un anno prima (-3%) da attribuire soprattutto – informa una nota del gruppo – al +26,7% del comparto Unit linked e al -34,4% dei prodotti tradizionali. La nuova produzione vita è invece pari a 18,3 miliardi, +1,3% rispetto ai 18,1 miliardi al 31 dicembre 2020. Segno più anche per il risultato netto consolidato di pertinenza che arriva a 765,9 milioni (+9,3% su anno) e per gli asset under management a 203,4 milioni.

Sul fronte patrimoniale si registra un calo a 7,7 miliardi (-3,6%) a fronte del patrimonio netto di un anno prima a quota 8 miliardi. Il Solvency Ratio regolamentare al 31 dicembre 2021 è pari al 267%.

IL PESO NEL GRUPPO INTESA SANPAOLO

Numeri interessanti che trovano riscontro in altri dati già emersi. Come ricorda infatti l’inserto Affari&Finanza di Repubblica il comparto assicurativo produce ormai quasi un quarto dell’intero risultato lordo di gestione di Ca’ de Sass. Del resto, le cifre sono quelle che abbiamo visto: “Nei rami vita Intesa mantiene saldamente il primo posto nella classifica delle assicurazioni italiane, con un patrimonio gestito superiore ai 200 miliardi e una nuova produzione vita superiore ai 18 miliardi, mentre è quarta nel ramo danni non auto, considerando sia retail che imprese. La divisione sale poi al terzo posto nei danni non auto per il solo retail, il segmento di clienti e famiglie su cui punta maggiormente”.

Affari&Finanza evidenzia come la performance del 2021 abbia portato il comparto assicurativo a mettere a segno “una crescita esponenziale rispetto ai 209 milioni di premi del 2014, quando venne lanciato il precedente piano d’impresa con forte focus sulla protezione”. Peraltro, è al quarto posto nella classifica del mercato danni non auto e “ha quindi raggiunto l’obiettivo che Messina aveva indicato più di 4 anni fa”. In alcune dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita (dal 2004) e responsabile Divisione Insurance Intesa Sanpaolo, Nicola Maria Fioravanti, si punta l’attenzione anche su Intesa Sanpaolo Rbm Salute che lo scorso anno ha fornito un apporto pari al 23% del totale: “Siamo migliorati di ben 2 punti rispetto al 2019, ultimo anno comparabile – ha affermato -, mentre il 2020 non fa testo, perché con il lockdown dovuto alla pandemia ha portato una redditività straordinaria”.

IL COMMENTO DEL GRUPPO

Nella nota di accompagnamento ai conti emerge la soddisfazione da parte  della guida di Intesa Sanpaolo Vita: “Anche il 2021 ha visto crescere tutti i principali indicatori del nostro bilancio, consolidando la nostra posizione di leadership nel mercato vita e di quarto operatore nel mercato danni no-motor, e contribuendo, come Divisione, per il 12% al risultato di gestione di tutto il Gruppo” ha detto Fioravanti che ha ricordato come lo scorso anno sia stata completata l’acquisizione delle compagnie assicurative provenienti da Ubi e sia stata lanciata Intesa Sanpaolo Insurance Agency, che opera attraverso una propria struttura distributiva e offre prodotti su misura per le imprese.

In linea con il nuovo Piano d’Impresa del Gruppo, Intesa Sanpaolo Vita è pronta ad ampliare la propria offerta nei rami Vita, Danni e Salute e nel 2022 lancerà una iniziativa “rivolta alla clientela senior e ai relativi caregiver, che punterà ad offrire servizi e prodotti dedicati in ambito finanziario, socio-sanitario, assistenziale e ricreativo in partnership con operatori specializzati”.

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