I CONSIGLI VENTOSI DEL CTS
Il Cts consiglia alle scuole finestre aperte ma non la ventilazione meccanica. (Repubblica) pic.twitter.com/jIX8lUfH2U
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
I PM SECONDO IL FATTO SU GRILLO E ONORATO
Scrivono i pm: "Grillo ha ricevuto da Onorato richieste di intervento a favore di Moby che Grillo ha veicolato a parlamentari in carica appartenenti a quel movimento politico". (Fatto Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
GRILLO? PEGGIO DI RENZI
Onorato, Grillo e Renzi. "Nel caso dei Cinque stelle, il degrado è perfino maggiore, perché i soldi di Onorato non andavano al Movimento Cinque stelle, ma a due aziende private che fanno capo ai soggetti che il Movimento indirizzavano e gestivano". (Stefano Feltri, Domani)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CHE COSA SUCCEDE ALLA BCE?
La presidente della Bce Christine Lagarde ha detto di aver respinto le richieste di aumento di tassi di interesse in maniera più rapida del previsto perché avrebbero potuto mettere un freno alla crescita economica. (Ft)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CHE COSA SUCCEDE ALLA CONSOB?
"Consob, Savona si dichiara “ostaggio” dell'organo che dovrebbe guidare. L’incredibile messaggio pubblicato sui social dall’ex ministro: «È in corso lo scontro tra innovazione e conservazione». Cosa ne può pensare un investitore che la Consob dovrebbe tutelare?". (Domani)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
"Nelle ultime partite, che si trattasse dell’offerta non vincolante di Kkr su Tim, o della competizione tra offerte dichiarate e altre solo chiacchierate al fondo interbancario per l’acquisizione di Carige, la Consob ha abbastanza latitato". (Domani Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CHI STRATTONA SAVONA E CONSOB SU GENERALI. IL PUNTO DI START
"Savona ha definito quel tweet una «battuta di spirito»", ha scritto oggi il Sole 24 Ore riferendosi al tweet di ieri del presidente della Consob.
Ma forse ci sono due Paolo Savona.
E uno dei due dovrebbe evitare tweet sibillini. Per non scadere nel ridicolo twittarolo. https://t.co/P4WRTrJMbI
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CARTOLINE AUSTRIACHE
Il Parlamento austriaco ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio: è il primo Paese europeo a farlo. La misura entrerà in vigore il 1° febbraio. (Cnn)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CARTOLINE RUSSE
La Russia sta promuovendo la crescita dell'export «non di materie prime». Il ministro Manturov ha informato che l’anno scorso le esportazioni del settore industriale e manifatturiero sono cresciute del 30% e quelle agroalimentari del 15%. (Antonio Fallico, Banca Intesa Russia)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CARTOLINE INGLESI
Il Regno Unito rimuoverà dal 26 marzo l’obbligo di quarantena e auto-isolamento per coloro che risultano positivi al Covid. «Le infezioni da coronavirus saranno presto trattate come l’influenza, senza isolamento o quarantena», ha detto il premier Boris Johnson. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
CARTOLINE PERUVIANE
Cresce l'allarme inquinamento in Perù per la dispersione in mare, non lontano da Lima, di circa 6.000 barili di petrolio durante un trasferimento di greggio da una nave alle infrastrutture della raffineria La Pampilla, operata dalla compagnia spagnola Repsol. (Ansa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
LA GRANA DEL GRANO
Coldiretti calcola che coltivare il grano in Italia quest’anno costa 400 euro in più all’ettaro, dal seme fino alla trebbiatura. Le sementi di grano duro hanno registrato un balzo del 35%, mentre i chicchi di grano tenero hanno subito un incremento del 15%. (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
DAZN IN CHIARO?
"Agcom impone a Dazn i dati dell’Auditel. Al via l’iter per una sanzione per l’assenza di un’adeguata assistenza alla clientela". (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 21, 2022
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU CONSOB, SAVONA E GENERALI:
Ieri il presidente Savona, nel bel mezzo della riunione del collegio, ha deciso di lanciare un tweet in risposta al titolo di un articolo pubblicato su Il Foglio e che descriveva la Consob ostaggio di Savona. «Non sono io a tenere in scacco la Consob, ma è la vecchia Consob a tenere in scacco Savona. È in corso l’eterna lotta tra la conservazione e l’innovazione sui cui si va giocando il futuro dell’Italia», ha twittato il numero uno della Commissione in risposta al quotidiano secondo cui è stato finora «un arbitro incerto» in una partita decisiva come quella che si sta giocando su Generali.
Savona ha definito quel tweet una «battuta di spirito» rispetto a uno scenario dipinto dal giornale considerato non veritiero. In ogni caso il tweet non era espressione di uno scontro in atto in quel momento in merito al lavoro del collegio. Tutt’altro: ieri hanno lavorato tutti duramente, inclusi gli uffici che hanno presenziato alla riunione. Anche se è chiaro che chi sinora ha espresso voto contrario nell’ambito delle delibere precedenti che hanno portato all’avvio della consultazione resterà probabilmente sulla sua posizione, restituendo una votazione finale di tre voti contro due.
Gli uffici hanno presentato il loro punto di vista sulla consultazione (la loro impostazione in qualche modo non condivide un’iniziativa Consob per regolare la questione, a meno di non mettere una vasta serie di paletti) e sulle singole risposte presentate dal mercato. In tutto 15 contributi sono arrivati dal mercato. Tra questi, oltre alla posizione degli azionisti che si contendono il controllo delle Generali, ci sono le posizioni di associazioni come Assonime e Abi (ovviamente favorevoli alla prassi), ma anche molti studi legali che probabilmente rappresentano i fondi di investimento presenti nel capitale della compagnia del Leone.
Il collegio alla fine della mattinata ha espresso una posizione di sintesi e ha chiesto agli uffici di prendere nota di una serie di osservazioni e di riproporre un documento finale che verrà esaminato oggi. Non è detto che si arrivi a una conclusione in giornata. Quel che è certo è che stata assunta la determinazione di pubblicare tutto quanto a valle del lavoro, sia l’«indicazione di carattere generale» sulla lista, sia le risposte del mercato, al netto di coloro che hanno chiesto di non pubblicare la risposta e senza la firma di quelli che hanno chiesto l’anonimato.