skip to Main Content

Sole 24 Ore Formazione

De Nora scalda il Sole

Non solo De Nora, per il Sole 24 Ore tornano le quotazioni a Piazza Affari. Fatti, numeri e approfondimenti

 

“Piazza Affari, tornano le quotazioni. La transizione verde stimola l’appetito degli investitori e accelera l’approdo ai listini”.

Così titola oggi in prima pagina il quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore.

C’è dunque una fila di medie e grandi aziende che fanno la fila per entrare a Piazza Affari?

La sintesi del quotidiano di Confindustria, in prima pagina, è questa: “La transizione energetica e la spinta verso il digitale rilanciano le quotazioni in Borsa. Nonostante un periodo caratterizzato da forte incertezza, Piazza Affari porta alla meta l’Ipo di De Nora, che diventa lo sbarco maggiore degli ultimi mesi nei mercati finanziari europei. Il debutto del gruppo specializzato in elettrochimica, tecnologie sostenibili e idrogeno verde è atteso entro fine giugno, la valutazione è compresa tra 2,72 e 3,28 miliardi. Mentre Engineering prepara il ritorno in Borsa per il 2024″.

Il ritorno a Piazza Affari di Engineering, se ci sarà, implicherà peraltro un delisting, chiosa il Sole: “Entro e non oltre il termine del 31 dicembre 2022, dopo il via libera delle Authority, le parti procederanno al perfezionamento dell’operazione che comporterà in capo all’acquirente l’obbligo di promuovere un’opa obbligatoria totalitaria sulle residue azioni ordinarie di Be finalizzata a realizzare il delisting della società nel caso in cui l’acquirente venisse a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale”.

In attesa di un vero ritorno di fiamma per la Borsa, finora i numeri racconta un’altra tendenza,

Secondo lo studio “Sliding Doors: il flusso di listing e delisting sul mercato azionario di Borsa Italiana”, realizzato da Intermonte e dal Politecnico di Milano, negli ultimi 20 anni le società che hanno lasciato Piazza Affari sono state 336 (107 negli ultimi cinque anni) a fronte di 448 nuovi collocamenti (Ipo), numeri che portano a un saldo positivo di 112 unità.

Tuttavia, se si spacchetta il dato tra il listino principale e quello delle Pmi (ora Egm, già Aim Italia) si nota che nel primo caso il bilancio tra entrate e uscite è di meno 83, mentre nel secondo è positivo per 195. Dunque la Borsa perde appeal soprattutto tra le aziende di una certa dimensione.

“Una parte significativa delle imprese italiane, soprattutto quelle che potrebbero irrobustire la gamma delle societa’ quotate, si spostando su borse o mercati finanziari esteri, perche’ attratte da vantaggi normativi offerti da altri paesi e non presenti nel nostro sistema”, ha detto oggi il presidente di Consob, Paolo Savona, in occasione dell’incontro con il mercato finanziario.

Magari quello del Sole di oggi oltre a uno scenario è anche un auspicio.

D’altronde la neo presidente di Borsa Italiana, Claudia Parzani, avvocato, è vicepresidente del cda del gruppo Sole 24 Ore.

Back To Top