Si è tenuto a Roma l’Osservatorio strategico del Gruppo Leonardo, tra i segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm, unitamente alle segreterie nazionali che hanno incontrato l’ad Roberto Ing. Cingolani e il Dg della Leonardo ing. Lorenzo Mariani, insieme alla Direzione HR.
L’incontro, in continuità a quanto presentato nel piano industriale il 12 marzo scorso, è servito per avere un maggior dettaglio delle prospettive industriali ed occupazionali, sia per quanto concerne le attuali attività “core” esistenti, ma soprattutto per comprendere al meglio le attività all’interno della Divisione Cyber e alla nuova Divisione Spazio sia di investimenti che di perimetro industriale.
L’occasione è servita anche per meglio comprendere a che punto fossero le interlocuzioni tra le grandi aziende dei Paesi europei nel merito dei programmi istituzionali e delle alleanze strategiche, nella sempre più necessaria industria europea del settore dell’aerospazio e della difesa
I RISULTATI DEL GRUPPO
Positivi tutti gli indicatori economico-finanziari del Gruppo che attestano in modo concreto una Leonardo in salute e pronta ad affrontare le sfide strategiche che determineranno le scelte industriali del prossimo decennio, grazie alle certezze derivanti dalle Divisioni Elicotteri ed Elettronica per la Difesa.
NECESSARI INVESTIMENTI
Imprescindibili saranno gli investimenti per lo sviluppo delle piattaforme multidominio, in cui le Divisioni Spazio e Cyber saranno sempre più determinanti per centrare gli obiettivi dichiarati.
LE CRITICITÀ EMERSE
Non mancano alcuni elementi di criticità, anche se non direttamente derivanti dal Gruppo Leonardo, in particolare nel dominio aereo ed in modo particolare nel segmento del civile e dei droni. Su questi temi abbiamo condiviso una prosecuzione del confronto al fine di analizzare le problematiche ed identificare gli strumenti corretti per affrontarle.
LA CESSIONE DELL’EX WASS
Ci è stato inoltre comunicata la cessione a Fincantieri degli stabilimenti dell’ex Wass, competenti nelle tecnologie underwater, cessione sulla quale abbiamo espresso con chiarezza che monitoreremo con puntualità, al fine di garantire non solo i livelli retributivi e occupazionali, ma anche il perimetro industriale comprensivo dell’attuale indotto.
PROSEGUIMENTO DEL CONFRONTO SULL’EVOLUZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE
Il confronto sull’evoluzione del piano industriale e le ricadute sulle singole divisioni proseguirà negli incontri previsti nei prossimi mesi di giugno e luglio e con una successiva convocazione dell’osservatorio al termine dei confronti divisionali.
Come Fim continueremo a monitorare con competenza e attenzione l’evoluzione del percorso industriale, così come saremo vigili sui temi inerenti lo sviluppo delle alleanze internazionali che saranno determinati per costruire un futuro concreto alla più grande realtà dell’aerospazio e difesa nazionale.