Che cosa ha azzoppato Deutsche Bank in Borsa?
Le authority hanno individuato un’operazione sui credit default swap di Deutsche Bank che potrebbe aver scatenato, venerdì 24 marzo, il crollo in Borsa della banca. Si tratterebbe, riporta Bloomberg, di una scommessa da 5 milioni di euro sul debito junior.
Ecco tutti i dettagli.
I regolatori avrebbero discusso con alcuni operatori del mercato la transazione, avvenuta su mercati poco liquidi, dove anche una sola puntata può generare forti movimenti. L’effetto a catena, se confermato, sarebbe impressionante: Borse ko, bond in rialzo, 1,6 miliardi di capitalizzazione bruciata da Deutsche Bank e oltre 30 miliardi dall’indice delle banche europee.Un’operazione sui credit default swap (Cds) di Deutsche Bank potrebbe aver scatenato venerdì 24 marzo scorso il crollo in Borsa della banca.
Si tratterebbe, secondo Bloomberg, di una scommessa da 5 milioni di euro sul debito junior. Non è chiaro chi ha piazzato questa grossa operazione e per quale ragione l’abbia fatto. Alcuni dati lascerebbero intendere che possa essere stata compiuta anche per ragioni di copertura.
Peraltro la scarsa trasparenza del mercato dei Cds è stata evidenziata anche dal capo della supervisione bancaria della Bce, Andrea Enria, che ha chiesto ai regolatori finanziari di intensificare la vigilanza. «Ci sono mercati come quelli dei Cds single name che sono molto opachi, molto superficiali, molto illiquidi», ha dichiarato Enria. «Con pochi milioni si possono muovere gli spread dei Cds» di una grande banca «e contagiare anche i prezzi delle azioni e forse anche i deflussi di depositi», ha sottolineato.