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Infocamere Bilancio

Come vanno i conti di Infocamere

L’assemblea degli azionisti di Infocamere ha approvato il bilancio 2020 di InfoCamere. Tutti i dettagli   Via libera dall’Assemblea degli azionisti di InfoCamere al bilancio relativo all’esercizio 2020 che si è chiuso con un valore della produzione di 105,2 milioni di euro e un risultato netto positivo di 4,2 milioni di euro riveniente da poste straordinarie…

 

Via libera dall’Assemblea degli azionisti di InfoCamere al bilancio relativo all’esercizio 2020 che si è chiuso con un valore della produzione di 105,2 milioni di euro e un risultato netto positivo di 4,2 milioni di euro riveniente da poste straordinarie di natura finanziaria e destinato a riserva investimenti straordinari per lo sviluppo di progetti strategici a supporto del Sistema Camerale e delle imprese.

TAGLIAVANTI: “FATTORE DIGIRALE UNA LEVA PER CREARE VALORE”

“La pandemia da Covid-19 – ha detto il Presidente di InfoCamere, Lorenzo Tagliavanti – ha acceso i riflettori sulla digitalizzazione, evidenziando il ritardo strutturale del nostro Paese rispetto all’Europa. Questa crisi ha però messo anche in luce come il fattore digitale possa essere una leva per creare valore a patto che imprese e Pubblica Amministrazione sappiano cogliere questa sfida”.

“InfoCamere intende rafforzare l’impegno, accanto al Sistema Camerale, per l’ulteriore diffusione degli strumenti innovativi che realizza a beneficio di imprese e Pubblica Amministrazione, a partire dal Registro delle Imprese e dal Cassetto Digitale dell’Imprenditore impresa.italia.it. Non solo per riaffermare il ruolo di ultimo miglio di una rete istituzionale verso le imprese, ma soprattutto per accompagnare queste ultime verso un futuro più digitale, più trasparente, più efficiente. Un’azione” – ha concluso Tagliavanti – “in cui ci guideranno l’attenzione crescente ai principi della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente, della valorizzazione delle persone e della ricerca della qualità dei servizi.”

LE INIZIATIVE A SUPPORTO DEL SISTEMA CAMERALE

Il 2020 ha visto la realizzazione di un numero rilevante d’iniziative, anche per supportare il Sistema Camerale, imprese, cittadini e altre Pubbliche Amministrazioni durante la pandemia, nonché il perseguimento di risultati particolarmente significativi tra cui:

  • abilitazione allo smart-working del personale delle Camere di Commercio mediante l’abilitazione di circa 9.300 postazioni virtuali;
  • diffusione della modalità di rinnovo dei dispositivi di firma digitale da remoto ed estensione, per i certificati d’origine, della funzionalità di stampa “in azienda” così da assicurare continuità di erogazione durante la chiusura degli sportelli camerali nel periodo di lockdown;
  • interventi sulle banche dati camerali primariamente per la gestione dei codici Ateco in base ai quali sono state determinate le restrizioni/abilitazioni all’esercizio delle attività produttive durante il periodo di lockdown;
  • servizio di informazione e avviamento a imprese e utenti che si rivolgono al Sistema Camerale per la richiesta di servizi digitali quali identità, cassetto digitale dell’imprenditore e fatturazione elettronica;
  • avvio in fase sperimentale – congiuntamente alla controllata ICONTO Srl – del servizio di Tesoreria del Sistema Camerale che consente la gestione del servizio di cassa degli enti camerali e la semplificazione degli adempimenti amministrativi di riconciliazione;
  • viluppo di una piattaforma di Lending e Crowdfunding in coerenza con le previsioni di cui all’art. 125 del DL “Cura Italia”, che consente alle Camere di Commercio di erogare finanziamenti in favore delle imprese del proprio territorio;
  • implementazione di una piattaforma per supportare le Pubbliche Amministrazioni nell’erogazione dei ristori alle imprese durante l’emergenza sanitaria, in grado di assicurare una copertura efficace di tutte le fasi di gestione dell’aiuto: dal front-office per la presentazione delle domande al back-office per la gestione dell’istruttoria e relativa protocollazione delle istanze, all’integrazione con il Registro Nazionale degli Aiuti;
  • avvio della piattaforma “SiBonus” finalizzata a favorire la circolazione di liquidità nel mercato dei crediti d’imposta dell’edilizia (superbonus, ecobonus, sismabonus bonus ristrutturazioni) cosi come previsto dal c.d. DL Rilancio, al fine di favorire l’accesso a queste misure anche alle piccole medie imprese.

 

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