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Welfare Aziendale

Come migliorare la sostenibilità delle pmi. Report Generali-Bocconi

L’articolo di Maria Scopece   La sostenibilità ambientale è il solco nel quale dovrà muoversi il comparto produttivo e manifatturiero europeo nel prossimo futuro. La tutela ambientale sarà un approccio trasversale che toccherà i progetti di riforma finanziati attraverso Next generation Eu, il piano di rilancio economico europeo. I FONDI EUROPEI PER LA SOSTENIBILITÀ Il…

 

La sostenibilità ambientale è il solco nel quale dovrà muoversi il comparto produttivo e manifatturiero europeo nel prossimo futuro. La tutela ambientale sarà un approccio trasversale che toccherà i progetti di riforma finanziati attraverso Next generation Eu, il piano di rilancio economico europeo.

I FONDI EUROPEI PER LA SOSTENIBILITÀ

Il quadro finanziario (QFP) 2021-2027 in combinazione con Next generation Eu mette a disposizione dell’economia europea la cifra record di 2 trilioni di euro. Oltre il 50% di queste risorse sarà diretto al rafforzamento della modernizzazione, della transizione al digitale e alla sostenibilità. Nei piani che i singoli paesi hanno redatto (i Piani di Ripresa e Resilienza) sono stabilite soglie di spesa minima specifiche per il clima e per il digitale, fissate rispettivamente al 37% e al 20%. Molte delle proposte dei piani di rilancio economico possono essere utilizzate per finanziare interventi per le PMI come: digitalizzazione, nuovi criteri di riduzione delle emissioni di gas (GHG) o di efficienza energetica, efficientamento energetico, avvicinamento a processi di produzione rispettosi dell’ambiente, contributi alle competenze e ai posti di lavoro verdi.

IL LIBRO BIANCO DI GENERALI E BOCCONI

Il Libro Bianco “Fostering Sustainability in Small and Medium-sized Enterprises”, promosso da Generali e realizzato da SDA Bocconi – School of Management Sustainability Lab, ha esaminato il rapporto tra sostenibilità e Pmi in otto Paesi europei (Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Spagna, Svizzera) nelle tre aree di: welfare, ambiente e senso della comunità. Il libro bianco ha un duplice obiettivo, da un lato mira a fornire una panoramica esaustiva della letteratura manageriale degli ultimi anni su sostenibilità e PMI, dall’altro intende fornire una disamina sistematizzata degli strumenti e delle iniziative attualmente disponibili per consentire alle PMI di restare al passo con l’agenda della sostenibilità. Il documento ha approfondito le principali linee di azione, i benefici e i fattori che favoriscono la realizzazione di iniziative sostenibili e le barriere che ostacolano le Pmi nell’adozione di un comportamento sostenibile.

PMI: ASSE PORTANTE DELL’ECONOMIA EUROPEA

Le Pmi costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia europea, sono attori determinanti nelle catene del valore europee e globali. Questa centralità le rende attori essenziali negli sforzi per la transizione sostenibile. Le Pmi europee rappresentano oltre 25 milioni di imprese, pari al 99,8% del numero totale di imprese operanti nell’Unione europea e in Svizzera. Le grandi aziende rappresentano solo il restante 0,2%. Pmi, inoltre, impiegano circa 2 lavoratori su 3 in Europa e in Svizzera con un totale di più di 100 milioni di posti di lavoro.

PMI CENTRALI NELLA CATENA DEL VALORE

Le Pmi, per via della loro centralità all’interno dell’economia europea, contribuiscono in maniera decisiva al profilo di sostenibilità delle catene del valore in cui sono coinvolte. Questo contributo diventa fondamentale per una varietà di prodotti e servizi, poiché, come si legge nel Libro Bianco, gli impatti ambientali legati alle attività effettuate lungo le catene del valore rappresentano oltre l’80% di emissioni di gas serra e fino al 90% dell’impatto su aria, terra e acqua, biodiversità e uso delle risorse naturali.

PREMIO PRODUTTIVITÀ PER LE AZIENDE SOSTENIBILI

Il Libro Bianco evidenzia una relazione positiva tra il comportamento sostenibile delle PMI e la loro performance economica, finanziaria e competitiva. Una recente indagine dell’Istat dimostra l’esistenza di un “premio di sostenibilità” in termini di produttività del lavoro. Questo bonus di produttività legato alla sostenibilità aumenta con il grado di attenzione all’ambiente e al sociale e può raggiungere valori fino al 15%13. Allo stesso modo lo studio “Welfare Index PMI”, elaborato da Generali Italia evidenzia un rapporto positivo tra welfare aziendale e risultati di business. Aziende con i livelli di benessere più elevati in genere hanno una produttività migliore, sono più redditizie e finanziariamente solide e crescono più velocemente. Per certi versi, le Pmi sembrano più adatte all’attuazione di azioni legate alla sostenibilità, grazie alla loro vicinanza con gli stakeholder locali e una migliore comprensione di esigenze dei dipendenti.

I FATTORI CHE FAVORISCONO E CHE SFAVORISCONO L’ADOZIONE DI INIZIATIVE SOSTENIBILI

Secondo il Libro Bianco, i principali fattori che favoriscono lo sviluppo di iniziative a favore del welfare, dell’ambiente e del senso di comunità nelle Pmi europee, sono: le convinzioni, i principi e i valori individuali del management, la prossimità sociale e il profondo coinvolgimento nelle comunità locali, l’ambiente socio-culturale nel quale le PMI sono immerse, il quadro legislativo e i vantaggi organizzativi. Tra i fattori che, invece, fungono da freno allo sviluppo di politiche sostenibili vi sono: la mancanza di risorse interne, fra cui competenze e abilità, fattori istituzionali, incluse le normative e la burocrazia, insufficienti risorse economiche o finanziarie e la carenza di domanda dei clienti.

I VANTAGGI DI UN APPROCCIO SOSTENIBILE

Tuttavia adottare un approccio più strutturato sulla sostenibilità permette alle Pmi di accedere alle catene di valore certificate delle grandi aziende e fondi dedicati per la transizione sostenibile. Le risorse rese disponibili a livello nazionale e internazionale per la transizione ecologica saranno accessibili solo alle Pmi che intraprendono specifici sforzi volti a migliorare il proprio profilo di sostenibilità. I fattori Esg (Environmental, Social and Governance) sono sempre più importanti, anche per quanto riguarda la concessione di credito alle imprese. Inoltre con l’accresciuta importanza dei fattori Esg negli appalti pubblici, le Pmi devono essere pronte a soddisfare criteri di sostenibilità più rigorosi per poter accedere ad appalti pubblici importanti.

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