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Banche Italiane

Come cambieranno Bper e Unipol dopo il tiki taka bancario fra Vandelli e Cimbri

Bper acquisisce Unipol Banca, sale al 100% del Banco di Sardegna e nel contempo si libera di un miliardo di euro di Npl lordi. È un’operazione a largo raggio quella annunciata ieri dalla banca modenese. L'articolo di Fernando Soto

Bper acquisisce Unipol Banca, sale al 100% del Banco di Sardegna e nel contempo si libera di un miliardo di euro di Npl lordi. È un’operazione a largo raggio quella annunciata ieri dalla banca modenese.

Ma nell’annuncio c’è una trasformazione rilevante per il gruppo Unipol. Le tanto attese nozze tra Bper e Unipol Banca certificano anche, infatti, che la galassia Unipol termina un lungo processo di ristrutturazione trasformandosi da “conglomerato” finanziario a gruppo “esclusivamente” assicurativo. Parola dello stesso capo azienda della compagnia bolognese, che presenterà a maggio un nuovo piano.

Ma vediamo tutti i dettagli dell’operazione.

Unipol cede dunque a Bper il 100% di Unipol Banca per 220 milioni di euro. L’accordo prevede anche l’acquisto da parte di UnipolRec di un portafoglio di sofferenze da Bper per un ammontare lordo di 1,3 miliardi di euro, a fronte di un corrispettivo di 130 milioni. Ma i due gruppi emiliani sono pronti a rafforzare la partnership.

CHE COSA FARA’ UNIPOL IN BPER

Unipol assume in Bper “un ruolo di investitore stabile, di lungo termine, di uno dei principali gruppi bancari italiani”, si legge in una nota, cui fa eco Cimbri, che sottolinea che nel capitale di Bper “abbiamo il 15%, ma abbiamo l’autorizzazione per salire al 20%, e saliremo al 20%”.

IL COMMENTO DI VANDELLI (BPER)

L’amministratore delegato di Bper, Alessandro Vandelli, dice: Unipol Banca è “una realtà che è passata attraverso una importante ristrutturazione e che oggi si presenta con i conti in ordine e una buona asset quality, rappresentando un’ottima opportunità di crescita per linee esterne”.

L’ANALISI DEL SOLE 24 ORE

“Da un punto di vista dimensionale, Unipol Banca vale circa un sesto rispetto a Bper in termini di impieghi, filiali e dipendenti – ha scritto oggi il Sole 24 Ore – Ma il passaggio è comunque di rilievo nel quadro di un progressivo consolidamento del settore bancario. Il totale attivi del gruppo modenese cresce del 17% (oltre gli 80 miliardi) mentre la raccolta sale del 70% (in area € 150 miliardi). In termini di impieghi, Bper amplia la sua quota di mercato dal 2,5% al 2,9%. E vede entrare oltre 500mila nuovi clienti. A valle dell’integrazione sono previste sinergie per 85-95 milioni grazie a risparmi sul funding e al rafforzamento della partnership assicurativa”.

ECCO I CONTI 2018 DI BPER E UNIPOL

Le società hanno inoltre alzato il velo sui conti del 2018. Il gruppo Unipol realizza un risultato netto consolidato di 628 milioni di euro, contro il rosso di 169 milioni nel 2017 dovuto agli oneri straordinari per aver ripulito la divisione bancaria. Cimbri può essere soddisfatto, perché con utili comulati per 1,8 miliardi e 386 milioni di cedole, il gruppo raggiunge i target del piano 2016-2018.

I NUMERI DI UNIPOLSAI

UnipolSai, controllata all’80%, fa meglio degli obiettivi, con 1,7 miliardi di dividendi cumulati. E, nel 2018, porta a casa 948 milioni di euro di utile da 537 del 2017. Le cedole per il 2018 sono di 0,145 euro per UnipolSai e di 0,18 euro per il gruppo Unipol. Bper, inoltre, realizza nell’esercizio appena concluso un utile netto di 402 milioni di euro, il più elevato della storia del gruppo.

ECCO LE ALTRE OPERAZIONI STRATEGICHE DI BPER

Quella su Unipol Banca non è l’unica operazione strategica di Bper, che compra anche il 49% che ancora non possedeva del Banco di Sardegna dalla Fondazione FdS. Le due operazioni combinate, tra l’altro, dovrebbero portare a un aumento dell’utile per azione 2021 di Bper Banca pari a +33%, a un significativo miglioramento dell’Npe ratio lordo dal 13,8% di fine 2018 all’11,6% pro-forma.

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