skip to Main Content

Chi sono gli influencer benedetti da Salvini

Gli influencer e i content creator fondano l’associazione Aicdc. Fatti, nomi e approfondimenti nell'articolo di Policy Maker

 

Il riconoscimento del lavoro di influencer e content creator. È questo quello che chiede l’associazione nata per rappresentare il comparto della creator economy, che conta, secondo alcune stime, conta circa 350mila professionisti.

GLI INFLUENCER E CONTENT CREATOR VOGLIONO UN CODICE ATECO

Dall’associazione arriva la richiesta di attribuzione di un codice Ateco al dine di trasformare il lavoro degli influencer e content creator in una professione riconosciuta anche dalla fiscalità. “Chiediamo al Parlamento e al Governo una proposta di legge per l’approvazione di un codice di regolamentazione e tutela di un settore completamente nuovo e fin troppo a lungo lasciato senza un impianto normativo adeguato – ha detto la presidente dell’Aicdc, Sara Zanotelli (nella foto con Salvini -. L’Associazione nata per dare voce, tutelare e chiedere regole a una categoria che non si può più ignorare, fornirà a breve una proposta”. Al momento, in assenza di codici ATECO specifici, quelli maggiormente impiegati dagli influencer e content creator sono: n. 73.11.01 per l’ideazione di campagne pubblicitarie; n. 73.11.02 per la conduzione di campagne pubblicitarie; n. 74.90.99 per le altre attività professionali NCA; n. 90.01.09 per altre rappresentazioni artistiche.

SALVINI: “MI ACCUSANO DI ESSERE UN INFLUENCER”

Al primo convegno romano dell’associazione ha partecipato anche il ministro dei trasporti Matteo Salvini, tra i primi a sfruttare le potenzialità dei social per una “campagna elettorale permanente. “Quando un giornalista mi vuole attaccare, spesso mi da dell’influencer. Chiederò il codice Ateco anche io”, ha ironizzato Salvini.

I NUMERI DEGLI INFLUENCER E CONTENT CREATOR

L’Associazione Italiana Content & Digital Creators, associa circa 250 creator. Secondo le stime della società Eumetra 28 milioni di italiani seguono almeno un influencer, mentre circa sette milioni ne seguono più di 11. Tra gli argomenti più seguiti ci sono cucina e alimentazione (28%), viaggi (24%) e musica (24%), seguiti da abbigliamento (21%) e tecnologia (20%). Le motivazioni per seguire o meno un influencer o un content creator cambiano a seconda della generazione: millennial, genx e baby boomer sono interessati ad argomenti trattati, mentre la genz si divide tra un 42% che segue perché si diverte e altri che seguono un creator perché incuriositi dalla sua vita.

CHI FA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE DI INFLUENCER E CONTENT CREATOR

Dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators il più famoso è Khaby Lame, con 160 milioni di followers su tiktok e primo su Instagram con 80 milioni di followers, e poi Luca Campolunghi, Sespo, Giulia Latini, Gabriele Vagnato, Klaus, Cartasegna, Samara Tramontana, Andrea Muzzi e Ignazio Moser. Nel nostro paese gli influencer che godono di un pubblico di tutte le generazioni sono Chiara Ferragni, Fedez, Giulia De Lellis, Benedetta Rossi e Clio Make up.

Un comparto che conta oltre 350mila professionisti

L’Associazione è nata quest’anno per rappresentare un comparto, quello della creator economy, che conta oltre 350mila professionisti e che, secondo le stime di I-Com, ha un potenziale giro d’affari di 2,55 miliardi di euro. Capillare anche la penetrazione: il 76% della popolazione italiana segue almeno un influencer, 21 milioni di italiani almeno tre e 7 arrivano a oltre dieci.

QUANTO GUADAGNANO GLI INFLUENCER

Come anticipato il giro di affari del 2022 in Italia si è attestato intorno ai 308 milioni di euro. Le previsioni per il 2023 sono ancora più floride, si dovrebbe sfiorare quota 350 milioni di euro.A fare queste stime è derev, una società di strategia e comunicazione digitale, che ha aggiornato il tariffario dei compensi del settore. Il settore che è cresciuto di più è quello del Fashion and Beauty, che ha visto un incremento di 10 punti percentuali, a seguire c’è il gaming, Travel & Lifestyle al e lo sport passato cresciuto dell’8%.

Ma quanto guadagnano gli influencer? Questa non è una domanda semplice alla quale rispondere anche perché i guadagni cambiano e variano da piattaforma a piattaforma. La più generosa è Youtube, anche perché richiede contenuti più elaborati e la cui fruizione necessita di maggiore attenzione, mentre la più parsimoniosa è Facebook. Per quanto riguarda i compensi per contenuto questi dipendono dalla popolosità della platea che si riesce a raggiungere. Una celebrity con milioni di follower può arrivare a guadagnare anche 80 mila euro per post mentre i micro-influencer, con un seguito di circa diecimila persone, si muovono tra i 50 e i 1000 euro.

Back To Top