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Inarcassa e non solo. Tutti gli affaroni di Caltagirone con le Casse previdenziali

Numeri e attività di Fabrica, la società di gestione del risparmio della galassia Caltagirone.

Sono tanti gli interessi che gravitano nella galassia Caltagirone e che si danno manforte a vicenda. Ad esempio, sul fronte immobiliare, non ci solo società attive nella costruzione e nella vendita ma anche nella gestione. A questo riguardo il gruppo può contare sulla sgr Fabrica che opera a stretto contatto con gli enti previdenziali, alcuni dei quali si sono rivelati utili nei tentativi di scalata a Generali e a Mediobanca.

COSA FA FABRICA

Attiva dal 2004, sede a Roma, Fabrica è una società di gestione del risparmio che al 30 giugno scorso contava 51 addetti assunti a tempo indeterminato. Ha un capitale sociale di 7,2 milioni. La proprietà è nelle mani di due società, Fincal e Azufin, e 14 azioni appartengono ad Alessandro Caltagirone. Presidente è Fabrizio Caprara, amministratore delegato Giovanni Maria Benucci.

QUALCHE NUMERO

Dall’ultimo bilancio disponibile si ricava che al 31 dicembre 2022 la sgr aveva un attivo di oltre 19,4 milioni a fronte dei 18,5 di un anno prima, margine di intermediazione sopra i 14,6 milioni rispetto ai 14,2 milioni del 31 dicembre 2021, utile al netto delle imposte a 5,5 milioni dai 5,4 di un anno prima. Inoltre è stato distribuito un dividendo di 77,20 euro per azione per un totale di oltre 5,5 milioni. Il totale delle attività gestite da Fabrica superava i 5,8 miliardi a fronte dei quasi 5,5 miliardi del 2021 e il Nav complessivo era inferiore di 200 milioni (poco più di 5,6 miliardi a fronte dei quasi 5,3 miliardi di un anno prima).

NET ASSET VALUE DIVISO PER FONDI

Va detto che oltre il 90% dei quasi sei miliardi di asset che la società ha in gestione è rappresentato da beni delle casse previdenziali, tra quote dei fondi sottoscritte e immobili conferiti. Vediamo nel dettaglio. Il Fondo Cicerone Comparto 1 ha un Nav di poco più di 1,4 miliardi, il Fondo Inarcassa Comparto 2 di quasi 849 milioni e il Fondo Inarcassa Comparto 1 di 737,7 milioni. A seguire il Fondo Aristotele (684 milioni), Fondo Cicerone Comparto 3 (550 milioni), Fondo Cicerone Comparto 2 (412,3 milioni), Fondo Aristotele Senior (244,3 milioni), Fondo Cartesio (192,4 milioni), Fondo Etrusco (181 milioni). A seguire il Fondo Esperia (117 milioni), il Fondo Socrate (95,2 milioni), il Fondo Erasmo (quasi 85 milioni), il Fondo Novello (37 milioni), il Fondo Immobiliare LTC Comparto 1 (8,4 milioni) e il Fondo Immobiliare LTC Comparto 2 (7,4 milioni).

I FONDI GESTITI DA FABRICA

Come si legge nel bilancio relativo all’esercizio 2022, Fabrica ha istituito “un’ampia gamma di fondi, sia ad apporto sia a raccolta, adottando di volta in volta i driver di sviluppo più consoni alla natura di ciascun prodotto e diversificando il profilo di rischio/rendimento sulla base delle esigenze dei destinatari”. Andiamoli a conoscere uno per uno.

Il Fondo Cicerone Comparto 1 è operativo da fine 2013 per gestire gli immobili della Cassa Forense e ha una durata residua di 11 anni. Durante il 2020 tutti gli immobili che aveva sono stati spostati nei comparti Due Tre e oggi il patrimonio è costituito solo dalle partecipazioni nei comparti Due e Tre e in altri veicoli e dai crediti verso i veicoli stessi, mentre il portafoglio in gestione è caratterizzato da asset allocation diversificato per la destinazione d’uso. Il Fondo Cicerone Comparto 2 è operativo da aprile 2020, ha una durata residua di 11 anni e ha un patrimonio costituito da 15 immobili, mentre il Fondo Cicerone Comparto 3 è operativo da ottobre 2020, ha la stessa durata residua del precedente e un patrimonio di 25 immobili.

Il Fondo Inarcassa Comparto 1 è nato proprio dall’iniziativa di Inarcassa ossia la Cassa nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti che ha selezionato Fabrica quale partner per l’avvio e la gestione di un fondo immobiliare, operativo dal 2010 e con durata residua di 9 anni. Il suo patrimonio è investito in 16 immobili, soprattutto ad uso uffici e nel nord ovest del Paese. Il Fondo Inarcassa Comparto 2, stessa durata residua, è invece operativo dal gennaio 2014 e vanta 69 immobili soprattutto ad uso uffici nell’Italia centrale.

C’è poi il Fondo Aristotele, primo e (a fine 2022) unico fondo immobiliare promosso da un ente residenziale pubblico per realizzare investimenti principalmente nel settore dell’edilizia universitaria, anche residenziale, e degli istituti pubblici di ricerca. Il suo patrimonio è investito nel portafoglio di 11 immobili, in una partecipazione minoritaria in una società immobiliare e in quote di Oicr. Operativo dal 2005, ha una durata residua di 7,5 anni così come il Fondo Aristotele senior, operativo invece da settembre 2018. Ha un patrimonio di 11 immobili e un portafoglio in gestione caratterizzato da residenze sanitarie assistenziali.

Il Fondo Etrusco, operativo dal 2006, durata residua 9 anni, è costituito da 26 immobili commerciali (centri commerciali 51%, supermercati 40%, logistico 9%) conferiti con tre successivi apporti da parte di una cooperativa di consumatori.

Il Fondo Cartesio, operativo da aprile 2011, durata residua 13,5 anni, è interamente partecipato da un ente previdenziale privato; il suo patrimonio è costituito da 8 immobili perlopiù al Nord e nel Centro con destinazione d’uso uffici e commerciale.

Il Fondo Esperia, operativo da dicembre 2013, durata residua 16 anni, è nato a seguito di una gara indetta da Cdp Real Asset Sgr per contribuire a incrementare la dotazione di alloggi sociali.

Il Fondo Socrate, operativo da marzo 2007, durata residua 1 anno, è stato collocato tramite offerta pubblica di sottoscrizione nel 2006. Ha un patrimonio investito in un portafoglio di 12 immobili di differente destinazione e localizzazione geografica.

Il Fondo Erasmo, operativo da novembre 2012, durata residua 7 anni, è stato istituito per creare una sinergia di capitale e di risorse con il Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da Cdp Real Asset Sgr e con le Fondazioni in modo da realizzare residenze universitarie e housing sociale temporaneo. Ha un patrimonio costituito da quattro immobili, perlopiù nel Nord.

Il Fondo Novello, operativo da dicembre 2015, durata residua 18 anni, è stato istituito ad esito di aggiudicazione di una gara pubblica indetta dal Comune di Cesena per l’avvio e la gestione di un fondo immobiliare di social housing dedicato allo sviluppo del Programma di Riqualificazione Urbana per la Città di Cesena. Il Comune ha conferito al Fondo l’area su cui verrà effettuato l’intervento per un valore di circa 10 milioni.

Il Fondo Immobiliare Ltc Comparto uno, istituito a maggio 2018, ha durata residua di 3 anni. Sottoscrittore è la Fondazione LTC, costituita dalla Cassa di Assistenza Sanitaria per il Personale Dipendente del Settore del Credito; il patrimonio è costituito da un immobile nel Centro Italia.

Il Fondo Immobiliare Ltc Comparto due, istituito nel 2022, ha una durata residua di 3 anni. Sottoscrittore, anche in questo caso, è la Fondazione LTC. Il suo patrimonio è costituito da un immobile nel Nord Italia.

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