Con la chiusura del fondo Nextalia Capitale Rilancio, focalizzato sul rilancio di imprese italiane in situazione di temporaneo disequilibrio finanziario, Nextalia Sgr ha completato il suo primo investimento nel gruppo di cliniche veterinarie Ca’ Zampa, fondato e guidato da Giovanna Salza.
NEXTALIA IN CA’ZAMPA
Secondo una nota, a dieci mesi dall’avvio, il fondo Nextalia Capitale Rilancio ha superato il target di raccolta, con impegni per 265 milioni di euro in gran parte da investitori italiani istituzionali, e Nextalia Sgr ha partecipato all’aumento di capitale in Ca’ Zampa Holding (che controlla la società operativa Ca’ Zampa).
Stando a quanto riferito dal Sole 24 Ore, all’aumento di capitale hanno partecipato anche “tre degli attuali soci di Ca’ Zampa (il fondo inglese G Square, oggi azionista di maggioranza di Ca’ Zampa, Finprog Italia, family office della famiglia Doris, e MC&Partners), il fondo NB Aurora, già azionista di maggioranza di BluVet, e la società Innisboffin, riconducibile alla famiglia Achermann”.
“Questa operazione è particolarmente distintiva perché crea sin da subito un operatore di primo piano nel mercato delle cliniche veterinarie, un settore ad alto potenziale e in forte espansione. Ora continueremo ad affiancare il gruppo Ca’ Zampa per rafforzarne ulteriormente la leadership, mettendo a disposizione risorse finanziarie, manageriali e operative per sostenerne la crescita”, ha dichiarato il Ceo di Nextalia, Francesco Canzonieri.
L’operazione si inserisce in un processo di aggregazione più ampio, che ha portato anche all’acquisizione delle 27 cliniche di BluVet e di altre tre cliniche indipendenti: il Centro chirurgico veterinario Campanale di Andria in Puglia, la Clinica Vigna Clara a Roma e Cliniche veterinarie Pinerolesi, vicino a Torino.
L’ESPANSIONE DI CA’ ZAMPA (E DEL SETTORE)
Con l’acquisizione del 100% di BluVet, ora Ca’ Zampa può contare su 48 strutture e oltre 900 dipendenti, disponendo di un fatturato di oltre 50 milioni di euro. Il focus, fa sapere il gruppo, sarà rivolto ad alzare la qualità dell’offerta attraverso un range di servizi che spazierà dalla prevenzione, alla medicina altamente specialistica, a quella d’urgenza.
“L’integrazione di Ca’ Zampa con BluVet è un passo importante nella veterinaria in Italia e permetterà di dare un contributo significativo allo sviluppo e al consolidamento di questo settore, in linea con le migliori esperienze europee”, ha spiegato in una nota di Ca’ Zampa, la Ceo Salza, secondo cui “la forte crescita che programmiamo per il futuro sarà resa possibile dalla solida compagine azionaria che ha creduto in questo progetto e ne ha garantito continuità e impulso”.
Quello delle cliniche veterinarie in Italia è un mercato molto promettente che già vale 2,5 miliardi di euro e il cui tasso di crescita per il quinquennio 2023-2028 è stimato all’8%.
IL CDA DI CA’ ZAMPA HOLDING
Nel Cda di Ca’ Zampa Holding siedono Renaud Vincent Dessertenne, in qualità di presidente, Giovanna Salza, come amministratrice delegata, e i consiglieri Laurent Ganem, Massimo Brambilla, Silvia Caselli e Filip Miljevic.
IL BILANCIO DI CA’ ZAMPA
Dai principali dati di bilancio della società Ca’ Zampa si evince che al 31 dicembre 2023 i ricavi ammontavano a 4.591.329 di euro (3.698.119 di euro al 31 dicembre 2022); i costi a 12.696.319 di euro (9.832.877 di euro al 31 dicembre 2022) e la perdita a 8.304.248 di euro contro i 4.790.190 di euro dell’anno precedente.