skip to Main Content

Arnese

Bruscolini per Gubitosi (Tim), Infratel-Invitalia opaca, colabrodo Mps, la Cattolica delude Calta e Del Vecchio su Generali

Tim, Infratel-Invitalia, Mps, Generali, Moderna, Pfizer, Osservatorio Giovani-Editori e non solo. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Startmag

 

DE LUCA IN PILLOLE

 

PILLOLE COVID

 

PILLOLE DI MODERNA

 

FRAINTENDIMENTI VACCINALI

 

BRUSCOLINI A GUBITOSI PER USCIRE DA TIM

 

LA TRASPARENZA A 5 STELLE DI INFRATEL-INVITALIA

ECCO PERCHE’ SI E’ RIDOTTA LA TRASPARENZA DI INFRATEL

 

COLABRODO MPS

 

LA CATTOLICA DELUDE CALTAGIRONE E DEL VECCHIO SU GENERALI

 

QUI USA

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

+++

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU TIM:

Ieri il board di Tim si è riunito per affrontare i dossier più urgenti, tra cui la revisione degli obiettivi di fine anno, già annunciata mercoledì, la rinegoziazione dell’accordo con Dazn e la manifestazione di Kkr. Pochi minuti prima dell’inizio della riunione, l’ex amministratore delegato Luigi Gubitosi, ha raggiunto l’accordo per lasciare l’azienda di cui era rimasto consigliere d’amministrazione dopo aver passato le deleghe operative al presidente Salvatore Rossi e al direttore generale Pietro Labriola, presentando le dimissioni dal consiglio. «L’accordo prevede il riconoscimento di un importo di circa 6,9 milioni di euro — ha annunciato Tim in una nota —, da corrispondersi entro il 3 gennaio 2022. L’accordo, che è conforme alla Politica di Remunerazione di Tim, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione».

All’ordine del giorno ieri non erano previste cooptazioni nè c’è stato il tempo per il passaggio in comitato nomine sull’eventuale ingresso di Labriola nel board. Non è peraltro ancora chiaro se il manager verrà nominato amministratore delegato, come sarebbe logico visto che al momento è a lui che fanno capo le strategie di Tim. «Il Consiglio e il Comitato per le Nomine e la Remunerazione, assistiti dall’advisor Spencer Stuart — ha sottolineato tuttavia Tim —, continuano il processo di Succession Planning finalizzato alla nomina di un nuovo A.D. e lo ultimeranno compatibilmente coi tempi necessari». Labriola sarebbe stato intervistato dalla società di executive search, dunque non si può escludere nulla. Ma per ora nel consiglio di Tim il posto lasciato da Gubitosi resta libero.

+++

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU MPS:

Mps presenta il conto all’azionista Tesoro e al mercato: serve un aumento da 2,5 miliardi di euro — peraltro inferiore alle cifre circolate nelle scorse settimane — per rimettersi in bolla. È il nuovo piano 2022-2026 che si è reso necessario dopo il fallimento della trattativa con Unicredit per l’acquisto della banca, e che quindi azzera il precedente, in verità mai approvato da Bruxelles, del dicembre 2020.

Su questi assunti la Commissione europea dovrebbe concedere al Tesoro una proroga (si parla di 12-18 mesi) per effettuare l’operazione a condizioni di mercato — quindi con soci terzi che sottoscrivono accanto al Tesoro che ha il 64% — e poi rimettere sul mercato la banca. Le linee guida approvate ieri dal board presieduto da Patrizia Grieco sono tuttavia solo la prima tappa di un lungo iter che prevede gli ok di Bce e Dg Competition. E le autorità potrebbero chiedere uno sforzo ancora maggiore a Mps.

Secondo i numeri decisi ieri, l’aumento dell’istituto guidato da Guido Bastianini, da effettuarsi nel 2022, e il patrimonio generato autonomamente in questi mesi consentiranno di spesare 800 milioni di investimenti in information technology, circa 1 miliardo di ristrutturazione e il rispetto delle indicazioni Bce (stress test e Mrel). Il patrimonio si stabilizzerà al 14% nel 2024 e al 17,5% a fine piano.

Back To Top