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Conte

Bozza decreto Conte, ecco aziende e settori che resteranno aperti

Tutti i dettagli sulle misure del governo annunciate dal premier Conte con le attività economiche che resteranno aperte e quelle che dovranno chiudere

Chiudere (quasi) tutto. E’ la direzione di marcia contro il Coronavirus decisa dal governo.

Nuove misure restrittive sono state annunciate ieri sera via Facebook dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

(ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO FIRMATO DA CONTE)

Restano aperte quattro macroareee: logistica e trasporti, farmaci e sanità, energia e agroindustria, servizi bancari, postali e finanziari. Tutti gli altri settori produttivi non essenziali verranno chiusi fino al 3 aprile. È la decisione per tutta Italia del Governo.

(ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO FIRMATO DA CONTE)

L’ulteriore passo fatto dall’esecutivo arriva nel giorno che ha segnato il maggior incremento di decessi dall’inizio dell’emergenza (793). «È la crisi più difficile che il paese sta vivendo dal secondo dopoguerra», ha esordito il premier parlando in diretta Facebook (annunciata alle 22,45 e slittata alle 23,25). Quindi l’annuncio: «Abbiamo deciso di chiudere in tutta Italia ogni attività produttiva che non sia cruciale, indispensabile, a garantirci beni e servizi essenziali».

(ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO FIRMATO DA CONTE)

CHE COSA PREVEDE LA BOZZA DEL DECRETO

Sospensione delle attività produttive industriali o commerciali ad eccezione delle filiere necessarie e di quelle che consentano il funzionamento di queste ultime. E’ quanto prevede l’articolo 1 della bozza del Dcpm che in queste ultime ore sta circolando ma che, spiegano fonti di governo, non è ancora quella definitiva. Il provvedimento, comunque, sarebbe in dirittura di arrivo. Nella bozza viene consentita “sempre l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione consentita e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. Resta altresì consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza”. Garantite, inoltre, le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, previa autorizzazione del Prefetto. Le attività sospese, si legge nel testo, possono continuare con lavoro agile.

(ECCO LA BOZZA DEL DECRETO CON I SETTORI APERTI)

(ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO FIRMATO DA CONTE)

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL MESSAGGIO DI CONTE:

Buonasera a tutti, sin dall’inizio ho scelto la linea della trasparenza, la linea della condivisione, ho scelto di non minimizzare, non nascondere la realtà che ogni giorno è sotto i nostri occhi. Ho scelto di rendere tutti voi partecipi della sfida che siamo chiamati ad affrontare, è la crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo Dopoguerra. In questi giorni durissimi, siamo chiamati a misurarci con immagini, con notizie che ci feriscono, ci lasciano un segno che rimarrà sempre impresso nella nostra memoria, anche quando questo, ci auguriamo presto, sarà finito.

La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova, questi decessi per noi, per i valori con cui siamo cresciuti, per i valori che ancora oggi noi condividiamo, non sono semplici numeri, quelle che piangiamo sono persone, sono storie di famiglie che perdono gli affetti più cari.

Le misure sin qui adottate, l’ho già detto, richiedono tempo prima che possano spiegare i loro effetti, dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole con pazienza, con responsabilità, con fiducia. Sono misure severe, ne sono consapevole, rimanere a casa, rinunciare a radicate abitudini, non è affatto facile ma non abbiamo alternative, in questo momento dobbiamo resistere perché solo in questo modo riusciremo a tutelare noi stessi e a tutelare le persone che amiamo.

Il nostro sacrificio di rimanere a casa è per altro minimo, se paragonato al sacrificio che stanno compiendo altri concittadini, negli ospedali, nei luoghi cruciali per la vita del Paese c’è chi rinuncia, chi rischia molto di più. Penso in particolare innanzitutto ai medici, agli infermieri ma penso anche alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, agli uomini e alle donne della Protezione Civile, ai commessi dei supermercati, ai farmacisti, agli autotrasportatori, ai lavoratori dei servizi pubblici, anche ai servizi dell’informazione, donne e uomini che non stanno andando semplicemente a lavorare, ma compiono ogni giorno un atto di grande responsabilità verso l’intera nazione. Compiono un atto di amore verso l’Italia intera.

Oggi abbiamo deciso di compiere un altro passo: la decisione assunta dal Governo è quella di chiudere, nell’intero territorio nazionale, ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali.

Abbiamo lavorato tutto il pomeriggio con i sindacati, con le associazioni di categoria, per stilare una lista dettagliata in cui sono indicate le filiere produttive delle attività dei servizi di pubblica utilità, quelli che sono più necessari per il funzionamento dello Stato in questa fase di emergenza.Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessità. Quindi, fate attenzione, non abbiamo previsto nessuna restrizione sui giorni di apertura dei supermercati. Invito tutti a mantenere la massima calma, non c’è ragione di fare una corsa agli acquisti, non c’è ragione di creare code che in questo momento non si giustificano affatto. Continueranno a rimanere aperte anche farmacie, parafarmacie, continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari. Assicureremo tutti i servizi pubblici essenziali, ad esempio i trasporti. Assicureremo ovviamente anche tutte le attività connesse, accessorie, funzionali a quelle consentite, a quelle essenziali.Assicureremo ovviamente anche tutte le attività connesse, accessorie, funzionali a quelle consentite, a quelle essenziali.

Al di fuori delle attività ritenute essenziali, consentiremo solo lo svolgimento di lavoro modalità smart working e consentiremo solo le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale.
Rallentiamo il motore produttivo del Paese, ma non lo fermiamo.

È una decisione non facile, ma è una decisione che ci consente, ci predispone ad affrontare la fase più acuta del contagio.
È una decisione che si rende necessaria, oggi in particolare, per poter contenere quanto più possibile la diffusione dell’epidemia.

L’emergenza sanitaria – ma lo avevamo previsto – sta tramutando in piena emergenza economica, ma a voi tutti dico: “Lo Stato c’è. Lo Stato è qui”. Il Governo interverrà con misure straordinarie che ci consentiranno di rialzare la testa e ripartire quanto prima.

Mai come ora la nostra comunità deve stringersi forte, come una catena a protezione del bene più importante: la vita. Se dovesse cedere anche solo un anello, questa barriera di protezione verrebbe meno, esponendoci a pericoli più grandi, per tutti.

Quelle rinunce che oggi vi sembrano un passo indietro, domani ci consentiranno di prendere la rincorsa e ritornare presto nelle nostre fabbriche, nei nostri uffici, nelle nostre piazze, fra le braccia di parenti, di amici.

Stiamo rinunciando alle abitudini più care, lo facciamo perché amiamo l’Italia, ma non rinunciamo al coraggio e alla speranza nel futuro. Uniti ce la faremo.
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(ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO FIRMATO DA CONTE)

ESTRATTO DAL SOLE 24 ORE:

Le attività riconosciute come servizi essenziali – che saranno ufficializzate nella giornata di domenica 22 con i relativi codici Ateco – dovrebbero essere le seguenti (qui l’elenco con i codici Ateco):

Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
Pesca e acquacoltura
Industrie alimentari
Industria delle bevande
Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
Fabbricazione di carta
Stampa e riproduzione di supporti registrati
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
Fabbricazione di prodotti chimici
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
Fabbricazione di articoli in gomma
Fabbricazione di articoli in materie plastiche
Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
Fabbricazione di prodotti refrattari
Produzione di alluminio e semilavorati
Fabbricazione di apparecchi elettromedicali (incluse parti staccate e accessori)
Fabbricazione di altri strumenti per irradiazione ed altre apparecchiature elettroterapeutiche
Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
Riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione
Riparazione e manutenzione di apparecchi medicali per diagnosi, di materiale medico chirurgico e veterinario, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
Riparazione e manutenzione di macchine per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere
Riparazione e manutenzione di trattori agricoli
Riparazione e manutenzione di altre macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
Riparazione di apparati di distillazione per laboratori, di centrifughe per laboratori e di macchinari per pulizia ad ultrasuoni per laboratori
Riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali
Riparazione e manutenzione di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane (esclusi i loro motori)
Installazione di apparecchi medicali per diagnosi, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
Installazione di apparecchi elettromedicali
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
Gestione delle reti fognarie
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
Installazione di impianti elettrici
Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione
Installazione di impianti per la distribuzione del gas (inclusa manutenzione e riparazione)
Installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione)
Manutenzione e riparazione di autoveicoli
Commercio di parti e accessori di autoveicoli per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
Trasporto ferroviario di merci
Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
Trasporto con taxi
Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
Trasporto di merci su strada
Trasporto mediante condotte di gas
Trasporto mediante condotte di liquidi
Trasporto marittimo e per vie d’acqua
Trasporto aereo
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
Servizi postali e attività di corriere
Servizi di informazione e comunicazione
Attività finanziarie e assicurative
Ricerca scientifica e sviluppo
Traduzione e interpretariato
Servizi veterinari
Servizi di vigilanza privata
Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
Attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie
Pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio
Altre attività di pulizia nca
Attività dei call center
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
Istruzione
Assistenza sanitaria
Servizi di assistenza sociale residenziale
Assistenza sociale non residenziale
Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

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