La BCE dovrebbe mettere in pausa il ciclo di allentamento monetario nella riunione di luglio, dopo otto tagli consecutivi di 25 punti base.
LA POSIZIONE DELLA BCE
Con il tasso di deposito al 2,0%, la BCE è “ben posizionata” per affrontare le attuali incertezze. Questo è stato il chiaro messaggio della presidente della BCE Christine Lagarde durante la riunione del consiglio direttivo di giugno, ribadito nelle ultime settimane da altri membri del consiglio, come il presidente della Bundesbank Joachim Nagel.
L’inflazione headline è tornata al target del 2%, mentre l’inflazione core è vicina al 2,3%. Per il 2026, la BCE prevede ora un’inflazione all’1,6% e un’inflazione core all’1,9%. Ciò lascia spazio a un taglio dei tassi, ma la presidente Lagarde ha minimizzato la sua importanza, affermando che è principalmente il risultato dei prezzi più bassi dell’energia e dell’euro forte. Tuttavia, l’inflazione modesta prevista è importante in quanto fornisce alla BCE margine per allentare ulteriormente la politica monetaria, se necessario.
DOSSIER PIL
Il PIL del primo trimestre è stato gonfiato dai dati irlandesi volatili e sostenuto dalle esportazioni che hanno cercato di anticipare i dazi commerciali statunitensi. Con le tensioni commerciali che rimangono elevate e l’euro ponderato per il commercio in rialzo di oltre il 6% da inizio anno, è facile immaginare uno scenario in cui la crescita torni allo 0%. Ciò potrebbe innescare ulteriori stimoli monetari.
Il taglio del tasso di deposito all’1,75% non dovrebbe essere considerato una decisione significativa, mentre un’ulteriore riduzione al di sotto di tale livello sarebbe vista come un passo più importante. Ciò porterebbe i tassi al di sotto dell’intervallo neutrale dell’1,75-2,25% individuato dallo staff della BCE. Il mercato ora prezza un tasso sui depositi della BCE vicino all’1,75%, sia per la fine di quest’anno che per giugno 2026. A nostro avviso, questo è il numero minimo di tagli che dovrebbe essere prezzato.
Tuttavia, permangono notevoli incertezze prima che possa consolidarsi un clima di crescita sostenuto dalla spesa per la difesa e dalle infrastrutture della Germania.
CHE COSA ATTENDERSI DALLA BCE
Alla conferenza di Sintra, la presidente Lagarde ha presentato le conclusioni del riesame della strategia di politica monetaria della BCE. L’obiettivo di inflazione simmetrico rimane invariato e tutti gli strumenti adottati in precedenza, compresi i tassi di interesse negativi, continuano a far parte del kit di strumenti della BCE. Lagarde ha tuttavia segnalato una maggiore disponibilità ad agire più rapidamente in risposta alle mutevoli condizioni e a ricorrere maggiormente a orientamenti basati sugli scenari.