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Eba Microsoft

Bce, Eba, gli stress test e le amnesie sui titoli fasulli delle banche del Nord Europa

Il commento di Fulvio Coltorti, fino al 2015 direttore dell’Area studi di Mediobanca e ora docente all’Università Cattolica di Milano

Grandi banche italiane promosse dagli stress test.

È una notizia rassicurante e giustamente il giornale Sole 24 Ore la riporta in prima pagina.

Bisogna notare sempre nella prima pagina l’articolo del Prof. Marco Onado che molto opportunamente porta l’attenzione sui titoli fasulli (li chiama opachi), ovvero quei titoli che non hanno un mercato organizzato nel quale possono essere negoziati. Hanno un valore praticamente nullo ai fini di una gestione bancaria prudente. Tecnicamente sono di livello 3 o 2.

Il fatto che i bilanci delle banche tedesche e in genere di quelle “nordiche” ne fossero infarciti li aveva sinora relegati in una zona d’ombra della vigilanza.

Addirittura la Danièle Nouy, capa della vigilanza, si era dichiarata convinta che essi fossero molto meno pericolosi dei crediti deteriorati verso la clientela produttiva: sosteneva perciò che una banca che specula invece di erogare credito a imprese e famiglie dovrebbe essere giudicata come best practice!

Evidentemente non si era studiata le carte dell’ultima crisi finanziaria e non aveva capito i subprime…

Noi italiani possiamo avere alcune colpe nel promuovere politici impreparati, ma nemmeno alcuni ambienti esteri scherzano…

Non consola che alla fine la verità venga a galla (per necessità) perché nel frattempo quei comportamenti hanno prodotto molti danni.

(post pubblicato sul profilo Facebook di Coltorti)

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