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Risarcimento Diretto

Assicurazioni Generali, Unipol, Allianz. Che cosa cambia per l’Rc auto con la manovra del governo

Ecco le prime valutazioni sull'impatto della manovra per banche e assicurazioni (come Generali, Unipol, Allianz e non solo) su Rc auto e dintorni

Che cosa ha deciso il governo con la manovra su banche e assicurazioni?

E’ quello che gli addetti ai lavori e gli investitori cercano di capire in queste ore dopo che l’esecutivo ha inviato a Bruxelles la legge di bilancio.

Dalle tabelle del documento sulla Manovra inviato a Bruxelles emerge un impatto complessivo di 4 miliardi di euro a carico di banche e assicurazioni, di cui circa 3 per i soli istituti di credito.

ECCO LA MANOVRA DEL GOVERNO SU BANCHE E ASSICURAZIONI

Una somma che arriva dal rinvio della deducibilità delle svalutazioni e perdite da credito (1 miliardo), dalle svalutazioni per le perdite dai principi contabili spalmate su 10 anni (1,2 miliardi) e da altri ‘interventi fiscali’ non definiti (forse mancata deducibilità interessi passivi) per 1,2 miliardi. (qui l’approfondimento di Start Magazine)

CHE COSA HA PREVISTO IL GOVERNO PER LE ASSICURAZIONI

Per le assicurazioni vi sarà la rideterminazione degli acconti sui premi (1 miliardo). Ci sono poi 1,5 miliardi stanziati dal governo a favore dei risparmiatori delle banche fallite ma le risorse dovrebbero arrivare da altre fonti come i conti dormienti o la gara 5G.

COSA E’ SUCCESSO IERI SUI MERCATI

Ieri a Piazza Affari, che aveva accolto con sollievo l’approvazione della manovra nei tempi previsti e uno spread sotto i 300 punti, una volta che le misure sono state analizzate ci sono stati i primi smottamenti per i titoli del comparto finanziario.

ECCO L’EFFETTO A PIAZZA AFFARI

Il rimbalzo del listino milanese (con un rotondo +2,2%) non è bastato a far brillare i titoli del credito. Intesa è salita dell’1,4% e Generali dell’1,2%, Unicredit dello 0,81% mentre Mps ha chiuso in negativo del 2,4% Bper dello 0,86%, Banco Bpm dello 0,69%. Per le banche italiane si prospettano quindi mesi difficili, nonostante i risultati sulla riduzione delle sofferenze (dimezzate dal picco della crisi a 40 miliardi) e il taglio dei costi raggiunti.

LE PAROLE DI ASSICURAZIONI GENERALI

Banchieri e assicuratori sono già in stato di allerta. Significative ieri le parole del presidente delle Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, a margine di un convegno a Trieste: “Bisogna fare molta attenzione a trattare questi argomenti con la dovuta attenzione perché siamo una delle travi portanti del sistema nazionale”, ha detto.

CHE COSA PREVEDE LA MANOVRA PER LE ASSICURAZIONI

Il riferimento del presidente di Assicurazioni Generali era alla manovra che vede le assicurazioni coinvolte anche su un altro fronte, ossia quello dell’incremento della pressione fiscale. Un salasso che potrebbe valere fino a 1 miliardo di euro per il settore, stando alle tabelle del documento sulla manovra inviato a Bruxelles. Una somma che arriva dalla rideterminazione degli acconti sui premi.

LE PRIME VALUTAZIONI DELLE ASSICURAZIONI

Le compagnie e gli utenti stanno cercando di capire anche le novità in arrivo dalla manovra per l’Rc auto. Palazzo Chigi ha parlato genericamente di tariffa equa e di eliminare «i vincoli di trasferimento della polizza da un assicuratore a un altro», senza ulteriori specifiche.

TUTTI I PROGETTI DEL GOVERNO

Il maggiore vincolo nel passaggio è oggi rappresentato dalla black box, elemento che permette una forte scontistica sui premi, ma che è legato alla singola compagnia. Se si cambia assicuratore, infatti, si deve smontare l’apparecchio. La legge ha infatti stabilito la portabilità ma di fatto non è ancora operativa. “Elemento, anche questo, che gioca a sfavore di un’equiparazione delle tariffe tra Nord e Sud”, ha sottolineato oggi il Sole 24 Ore.

L’OBIETTIVO DEL GOVERNO

Il fine ultimo è abbassare le tariffe Rc auto al Sud, secondo quanto filtra dall’esecutivo. Ma i dettagli non sono noti. Si parla infatti genericamente di norme per garantire una tariffa «più equa». “Il timore che serpeggia in ambienti assicurativi e che in parte trova conferma nei primi riscontri politici è che si torni a ragionare sulla questione della tariffa unica, ossia su un livellamento generale del premio”, ha scritto il Sole 24 Ore. La novità, nel caso, sarà contenuta nel decreto legge omnibus che accompagnerà la manovra.

GLI EFFETTI STIMATI

Quale sarebbero gli effetti? “L’effetto immediato sarebbe quello di provocare un rincaro dei prezzi al Nord e una caduta al Sud. La variazione, consistente, sarebbe però completamente disancorata dal concetto chiave di merito, inteso come livello di incidentalità”, ha scritto il Sole.

GLI ESEMPI CITTA’ PER CITTA’

Prime proiezioni, fatte all’interno di alcune compagnie assicurative di rilievo secondo il quotidiano economico-finanziario, stimano un rincaro della tariffa fino al 40% a Bolzano e una discesa addirittura del 65% a Napoli. Ad Aosta invece salirebbero del 35%, a Trento del 25% e a Vicenza di quasi il 28%. Diversamente a Massa Carrara crollerebbero del 42%, a Pistoia del 37% e a Salerno del 44%.

LA SPIEGAZIONE DEL SOLE 24 ORE

Come si arriva a queste cifre? Ecco la spiegazione del Sole: “Supponiamo di avere un portafoglio di polizze, esclusivamente auto, del valore totale di 150 milioni di euro. Bene, se si elimina “l’effetto province”, ossia la variabile legata al rischio di circolare con la vettura in una determinata area del paese, la somma si riduce a 100 milioni. Tuttavia, la compagnia assicurativa per una questione di equilibrio economico ha necessità di spalmare quei 50 milioni che mancano per poter gestire al meglio il rischio”.

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