Anche il gruppo della moda Zegna sotto attacco hacher.
Ecco le informazioni finora disponibili.
Ermenegildo Zegna “è recentemente venuta a conoscenza di un accesso non autorizzato ai propri sistemi informatici”, si legge in un comunicato del gruppo dell’abbigliamento e della moda.
“Non appena la società ha appreso l’accaduto, ha prontamente avviato un’indagine forense, condotta da esperti esterni, e ha messo in atto le azioni necessarie a garantire la sicurezza della propria rete.
L’azienda – si legge nella nota – ha informato le autorità competenti”.
“L’indagine è tuttora in corso e vogliamo rassicurare i nostri clienti e partner commerciali che i nostri team stanno lavorando intensamente, mettendo in atto tutti gli sforzi necessari per risolvere la situazione. La nostra priorità principale è garantire la continuità operativa in un ambiente sicuro e protetto”, conclude il gruppo Ermenegildo Zegna.
Ieri un alert intrusione è scattato per il Gruppo Ermenegildo Zegna, brand di lusso della moda, appena sbarcato a Wall Street.
«Non abbiamo ceduto ad alcun ricatto, ci siamo attivati immediatamente per tutelare i dati e tutti coloro che a essi sono collegati. Sia nei confronti della nostra clientela e dei consumatori, sia riguardo ai nostri investitori», ha dichiarato al Corriere della Sera Gildo Zegna, ceo del Gruppo.
Un altro allarme che comunque potrebbe far impennare ancora di più le richieste di polizze assicurative per difendersi contro il rischio cyber da parte di migliaia di aziende italiane, grandi e piccole.
Secondo Vittorio Veronesi, responsabile della Divisione tecnica di Assiteca, le richieste di copertura infatti «sono cresciute negli ultimi 12-18 mesi del 300%», complice la pandemia e lo smart working, mentre si stima che nel 2024, con un trend di attacchi fissato attorno al 15%, «le perdite per l’Italia possano toccare i 20-25 miliardi di euro».
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